Giri e gare: da Nocciano verso le vette abruzzesi

Giri e gare: da Nocciano verso le vette abruzzesi

Prima che il Generale Inverno torni a spargere freddo e gelo, vi proponiamo una galoppata d’alta quota tra le meraviglie d’Abruzzo

09.11.2021 22:03

Un appassionante itinerario di montagna, che punta dritto (più o meno) a quello che è considerato uno dei castelli più belli del Mondo. Il primo tratto corre tranquillo in direzione Cugnoli, superato il quale, si seguono le indicazioni per Forca di Penne, non appena le si incontra. Da qui, il percorso cambia subito volto, con l’asfalto (in questa prima parte non proprio perfetto) che disegna vorticose rampe curvilinee attraverso campi coltivati e vedute sterminate sulle valli sottostanti. Si tratta soltanto di un piccolo antipasto.

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Altitudini e vegetazioni


Raggiunta la Torre di Forca di Penne, rudere di un antico torrione medievale da cui si gode un meraviglioso panorama a 360°, si sterza decisi sulla SS602 in direzione Castel del Monte. Si sale di altitudine circondati da una vegetazione via via sempre più rada, e si doppia il piccolo borgo di Villa Santa Lucia degli Abruzzi. Castel del Monte, pittoresco paesino a 1345 metri di altitudine, è una delle perle del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Un luogo che mescola il tipico fascino di un villaggio sospeso nel tempo alla sfolgorante bellezza della natura che lo circonda. Il centro storico, di origine medievale, è caratterizzato dalle tipiche case-mura, costruzioni che un tempo avevano una duplice funzione, abitativa e difensiva; e dalla la presenza degli insoliti “sporti”, tunnel sotterrane scavati nella roccia che collegano diverse aree del borgo. Tra i “souvenir” culinari da non perdere, c’è il “marcetto” locale, una caratteristica crema piccante a base di formaggio fermentato.

Tra una piega e l'altra


Si torna in sella per un’altra scorpacciata di pieghe. Destinazione: Rocca Calascio, borgo noto per il suo affascinante castello, che negli anni è stato scelto come location di indimenticabili pellicole; una su tutte, lo struggente Ladyhawke, film del 1985 con Rutger Hauer, Michelle Pfeiffer e Matthew Broderick. Parcheggiata la moto, una breve passeggiata attraverso l’antico borgo conduce in cima alla Rocca. Un luogo unico, dove sentirsi come cavalieri medievali, mentre si esplorano l’antico maniero e la vicina chiesetta di Santa Maria della Pietà, affacciata su una valle sterminata, con la cima del Gran Sasso a disegnare l’orizzonte.

Il giro prosegue sulla SP 98 in direzione Capestrano. Protagonisti paesaggi emozionanti e curve d’autore. Passato il borgo, reso noto dalla statua dell’omonimo guerriero divenuto uno dei simboli d’Abruzzo, si inizia a costeggiare il fiume Tirino (considerato il più pulito d’Italia per le sue acque limpide e cristalline) fino alla vicina Bussi. Da qui, la SR5 Tiburtina è a un tiro di schioppo, e superate Piano d’Orta e Scafa, eccoci di nuovo a Nocciano, origine del nostro viaggio.

Giri e Gare: in direzione Pomposa, circondati dall'acqua

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