Giri e gare: Scozia, nelle terre degli highlanders

Giri e gare: Scozia, nelle terre degli highlanders

Andiamo alla scoperta delle meraviglie della North Coast 500, una delle strade più belle del Mondo

18.01.2022 ( Aggiornata il 18.01.2022 16:50 )

Cinquecento miglia. Che tradotto dalle nostre parti, fanno 800 km. Una distanza lungo cui, l’itinerario che segue, riesce a catapultare chiunque, con tutte le scarpe (pardon, le ruote), in una dimensione onirica. Lontana da tutto. Dove la natura esplode maestosa e invincibile ovunque, lasciando all’uomo soltanto due possibilità: adattarsi al suo volere e contemplarla nella sua magnificenza.

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Da Inverness, un viaggio tra le meraviglie scozzesi


Una consapevolezza, questa, che ti pervade all’istante, lungo la North Coast 500; insieme a un indefinibile senso di libertà, mescolato al piacere di un tracciato senza fine, che infilza, ora stretto e lungo, ora tortuoso e inaspettato, i sorprendenti paesaggi costieri delle Highlands scozzesi. Ma non soltanto. Soprattutto sul versante ovest – dove la strada corre veloce tra fiordi e scogliere a picco, intervallando elettrizzanti sequenze di curve a vorticosi saliscendi – si possono vivere vere e proprie sensazioni da road race.

Un luogo perfetto per comprendere il particolare concetto di sportività motociclistica di matrice britannica: lunghi rettilinei persi nel nulla, su stradine strette e perfettamente asfaltate, da affrontare in carena, finché il sopraggiungere di un gruppo di curve non ti fa alzare il busto, staccare forte, buttare giù il ginocchio e via in piega! Una sensazione unica quanto emozionante.

Il percorso inizia nella città di Inverness, ai margini del lago di Loch Ness (sì, proprio lui, quello della leggenda di Nessie), e si distende lungo la costa orientale passando per il maestoso Dunrobin Castle, fino al mitico John o’ Groats, estremo nord-est della Scozia che guarda alle isole Orcadi. Arrivare qui in moto regala autentiche sensazioni da “finis terrae”; ma è soltanto l’antipasto delle meraviglie che seguono, toccando Dunnet Head, Tongue, e poi la meravigliosa costa ovest (forse la più bella), che tra spiagge, fiordi, laghi, catene montuose, cascate e brughiere sterminate, raggiunge le cittadine di Ullapool, Gairloch, Torridon, e Applecross, dove si abbandona l’oceano per chiudere il cerchio puntando le ruote verso Inverness.

I cottage


Lungo il percorso, sono numerosi i piccoli villaggi e i caratteristici cottage, sparsi tra costa ed entroterra, che d’inverno rimangono isolati sotto una coperta di gelo; per poi “rifiorire” in primavera, quando il ghiaccio lascia spazio a esplosioni di colore. Immerse in tanta meraviglia, non mancano le sorprese, come il “Castello dell’Eremita”, nella baia di Achmelvich, uno dei più piccoli d’Europa; oppure l’Old Man of Storr, un faraglione di arenaria locale, alto 60 metri, che svetta tra le Highlands nord-occidentali e le isole di Lewis e Harris, dell’arcipelago delle Ebridi.

Poi a sera, con le moto a riposare, dopo una giornata di pieghe e km, niente di meglio di una whisky experience – pregiatissima produzione locale – per riscaldare le ossa e abbandonarsi al sonno, pronti per una nuova giornata lungo una delle strade più belle del Mondo.

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