Giri e Gare: Umbria, come toccare il cielo con un dito

Giri e Gare: Umbria, come toccare il cielo con un dito

Dai tracciati in terra battuta del Monte Subasio alle curve tra Gubbio e Perugia, in un appassionante “all-terrain” per il 3° round del CIVS a Deruta

22.06.2022 ( Aggiornata il 22.06.2022 14:13 )

Città della ceramica e delle tagliatelle con le interiori d’oca, è stata Deruta, in provincia di Perugia, a ospitare, il prossimo 12 giugno, il 3° round del Campionato Italiano Velocità in Salita + Crono Climber.

Giri e Gare: Sardegna Coast to Coast

Verso Assisi


Ma questa è l’Umbria, baby! E non ci si può esimere da un intrigante itinerario che ci porterà a poggiare le ruote anche su strade battute (percorribili con qualsiasi mezzo, ma sicuramente più divertenti a bordo di crossover e Scrambler). Si lascia il bellissimo borgo di Deruta puntando dritti alla vicina Spello che, stretta tra le mura romane, trasuda arte e storia da ogni angolo, palazzo e vicolo. Immancabile una visita alla Cappella Baglioni nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, con il pavimento maiolicato e gli affreschi del Pinturicchio.

Siamo alle pendici del Monte Subasio, ed è proprio qui che l’itinerario si arrampica, seguendo le indicazioni per “Monte Subasio” su viale Poeta. Il tracciato, che conduce fino ad Assisi, è sterrato per l’80% della sua lunghezza, ma con un fondo molto compatto e ben tenuto. Una volta in cima, tra parapendio in volo, verdi praterie e vedute sull’intera Valle Umbra e sul perugino, si avrà come la sensazione di toccare il cielo con un dito.

Assisi, gioiello d’arte e nutrimento per lo spirito, vanta ricchezze uniche come le sue basiliche, ricolme di affreschi di Giotto, Cimabue e Martini; ma anche il Tempio della Minerva (I secolo a.C.), in pieno centro storico, trasformato successivamente in una chiesa (in generale, è l’intera piazza del Comune, con il Palazzo dei Priori e la Torre del Popolo, a lasciare senza fiato). Lasciata Assisi, si doppiano Petrignano, il castello di San Gregorio e Valfabbrica (dove merita una sosta il maniero di Pedicino, con le mura duecentesche e il possente Torrione) e si raggiunge un’altra perla del centro Italia.

Distesa a terrazza sulle pendici del Monte Ingino, Gubbio è una delle città medievali più belle del Mondo: Piazza Grande, su cui si affacciano il Palazzo dei Consoli e quello Pretorio, emoziona e riporta indietro nel tempo; e ancora, il Palazzo del Bargello, la Fontana dei Matti, la Chiesa di San Francesco (dove un tempo si trovava il fondaco degli Spadalonga), e il suggestivo Teatro Romano.

Perugia


Un bel giro in funivia, dal centro del paese, porta sul Monte Ingino dove, nella Basilica di Sant’Ubaldo, sono custoditi i Ceri di Gubbio, che ogni 15 maggio vengono portati in corsa per la città. Una manifestazione molto sentita, al punto che dal 1973 i tre ceri sono diventati il simbolo della Regione Umbria. Si torna a guidare sulla SR298 per un altro giro di giostra, stavolta in direzione Perugia: 40 chilometri di boschi, panorami e pieghe spaziali, che salgono in quota raggomitolandosi in geometrie perfette e curve di ogni genere, dal misto stretto a quello a largo raggio.

Dopo la salita, arriva la discesa, anch’essa eccitante e vorticosa fino a Perugia. Dal centro storico medievale alla Fontana Maggiore, passando per il Pozzo Etrusco, la Rocca Paolina, la Cattedrale di San Lorenzo, senza dimenticare un pellegrinaggio alla Casa del Cioccolato Perugina, sono innumerevoli le bellezze a ogni angolo della città. Da qui, bastano pochi chilometri e si ritorna a Deruta.

Giri e Gare: viaggio nella profonda Sicilia

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi