Io guido da sola: quelle frasi da evitare di dire a una motociclista

Da quando scrivo questa rubrica dedicata alle donne che amano andare in moto, sono stata inclusa in parecchi gruppi “a tema” su Facebook. Alcuni dedicati esclusivamente alle riders, altri misti e altri ancora, come l’ultimo del quale sono venuta a conoscenza, di piloti single. Uomini o donne, poco importa, l’obiettivo del gruppo è quello di conoscersi, condividere la passione per le due ruote e chissà, magari tra un giro in moto e l’altro far sbocciare anche l’amore... Forse!

Ecco quindi, che più di tutti c’è stato un post che mi ha colpito: "Cosa non dire a una donna biker". Il sondaggio è stato lanciato da un uomo con lo scopo di aiutare proprio i maschietti a evitare qualche figuraccia quando si trovano ad avere a che fare con donne che vanno in moto. Basta poco, no? Perlomeno commentare in modo rispettoso.

Io guido da sola: ombrelline, punto di arrivo o di partenza?

Quesiti inutili

E invece le “perle di saggezza" che ne sono scaturite sono state notevoli e, sono state numerose le ragazze che hanno deciso di commentare. Descrivendo ciò che più le infastidisce nel momento in cui si trovano a incontrare un altro motociclista, che però non le vede di buon occhio soltanto perché si tratta di donne alla guida.

Ecco quindi la nostra lista. La prima domanda da non fare è molto scontata: "Hai la moto, ma la sai usare?". Immaginate cosa possa provare una biker: di certo non ha comprato la moto per tenerla in garage! Tra le domande da evitare, anche "Non è troppo grossa per te?" e poi ancora "Ma sei omosessuale?" e "Come mai proprio la passione per le moto?". Quest’ultima è la domanda che anch’io mi sento rivolgere più spesso, praticamente ogni volta che qualcuno mi vede in moto, oppure quando parlo del lavoro che svolgo. Quesiti a dir poco inutili, che si uniscono ad altre considerazioni ancora meno simpatiche (anche se forse vorrebbero esserlo): “Che moto hai? È una Peg Perego?” e dulcis in fundo “Ma hai tolto le rotelline?”.

Banalità che purtroppo tante ragazze si sono sentite indirizzare non appena sono scese dalla moto e hanno tolto il casco. Certe cose accadono anche ai semafori. Il racconto è di Silvia: era in attesa che scattasse il verde, e un uomo con il finestrino aperto le ha detto "Le moto non sono adatte alle donne". Se i presupposti sono questi, fare colpo su una biker potrebbe rivelarsi veramente difficile. Ma non soltanto sulle bikers, direi sulle donne in generale...

Io guido da sola: Paola Dolci, tra polvere e fornelli