Io guido da sola: Cecilia Scottini più forte della cattiva sorte

Io guido da sola: Cecilia Scottini più forte della cattiva sorte

Nonostante gli acciacchi e il diluvio, Cecilia Scottini è riuscita a cogliere il successo tra le Minimoto

22.09.2021 ( Aggiornata il 22.09.2021 11:32 )

L’estate, si sa, per i piloti è momento di gare, ma non sempre il meteo è clemente e può accadere che da una domenica di Sole si passi a un vero e proprio diluvio. E, nonostante la pioggia, i piloti sono chiamati a guidare ugualmente. È quanto accaduto alla giovanissima Cecilia Scottini alcune domeniche fa mentre si trovava a partecipare a una corsa del Trofeo regionale ASI classe Minimoto che si è svolto a Mesero, in provincia di Milano. Pur essendo una forza della natura, Cecilia ha soltanto 10 anni e, oltre a partecipare come wild card alla gara in questione, prende parte già da anni al campionato italiano Minimoto.

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Sfortune e rivincite


Purtroppo per lei questa stagione 2021 non è partita sotto una buona stella: “Quest’anno le prime due gare dell’Italiano non sono andate tanto bene – ha detto Cecilia – ho avuto un po’ di sfortuna. Nella prima sono caduta nel giro di allineamento per un contatto con altri piloti quindi ho dovuto correre con la moto un po’ “storta”. Nella seconda, invece, sono caduta nel sabato di qualifiche, sono stata anche investita e la domenica non ero al 100%. Ho preso una bella botta e i miei movimenti sono stati limitati per una decina di giorni. Ho avuto qualche problema al collo e al braccio sinistro”. Uno spavento vero e proprio per mamma Eleonora e papà Mattia che la seguono sempre, in ogni gara. La grinta di Cecilia l’ha portata comunque a partecipare alla corsa riuscendo a portare a casa anche qualche punto.

Da qui, però, la Scottini ha deciso di prendere parte al Trofeo regionale ASI, per provare a ritrovare un po’ di fiducia con la moto, dato che le due cadute l’avevano buttata un po’ giù di morale. Ed ecco che, nel momento di maggiore difficoltà per questa piccola atleta, è arrivato un bel risultato che sicuramente le ha dato una nuova carica: “La gara è andata benissimo – ha raccontato felice – non eravamo tanti piloti e quindi hanno deciso di fondere più categorie insieme. Nelle qualifiche sono arrivata seconda e poi ho vinto sia Gara 1 che Gara 2”. Ma vista la sfortuna del periodo, non tutto poteva essere semplice: “In Gara 2 è venuto giù il diluvio universale – ha concluso – ovviamente andavamo piano perché le condizioni erano pessime. Tanti piloti sono caduti e alla fine gli organizzatori hanno deciso di interrompere la gara, io però ero davanti e quindi sono riuscita a vincere!”.

Giovanissima, ma sicuramente un grande esempio di tenacia e coraggio.

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