Io guido da sola: Roberta Ponziani, una vita per le moto

Io guido da sola: Roberta Ponziani, una vita per le moto

Roberta Ponziani, protagonista della Women’s European Cup, insegue il sogno iridato

11 ottobre 2021

Tra le ragazze della Women’s Cup, ho fatto la conoscenza con la pilota per antonomasia, una di quelle ragazze tostissime e senza “grilli per la testa”. Vedendola nelle tante foto sui social, Roberta Ponziani mi aveva dato l’idea di essere una ragazza timida e riservata, invece, conoscendola si è rivelata molto gentile e disponibile, pronta a elargire sorrisi, ma sempre concentrata sulla sua più grande passione: la moto. Quando abbiamo fatto due chiacchiere e le ho chiesto se oltre alle due ruote avesse altri interessi, lei mi ha risposto con secco “No”.

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Un unico obiettivo: vincere. Ma col sorriso


E perché dovrebbe, mi sono detta. Del resto Roberta ha un grande obiettivo da raggiungere, poter arrivare a correre nel Mondiale, e si sta impegnando al massimo per riuscire a emergere. La Ponziani, mi ha raccontato di come sia nata la sua passione: “Avevo nove anni e come tante bambine sono rimasta affascinata guardando le Minimoto in una pista del mio paese. Da lì ho voluto provarne una, ed è iniziato tutto”.

Ecco che sono arrivate le prime gare regionali con le Minimoto, Roberta aveva 10 anni. Nel 2014 e 2015 ha conquistato il titolo Open A, per poi passare al CIV Supersport 300 e alla Yamaha R3 Cup classificandosi al primo posto nella categoria femminile. Dal 2020, ovvero da quando è nata la Women’s European Cup, ha preso parte a questo campionato chiudendo la stagione d’esordio al terzo posto. Quest’anno è ancora ai blocchi di partenza della Women’s ma con moto (Kawasaki) e squadra, il ProDina Test Team, differenti: “La stagione era iniziata molto bene con una vittoria nella prima gara – prosegue – ma purtroppo nel secondo round a Misano con una caduta ho perso la possibilità di vincere il campionato”.

La pilota di Teramo ha spiegato che, con i pochi round a disposizione in una stagione, anche uno “zero” può compromettere tutto. “Nonostante questo – conclude – sono soddisfatta di questa stagione perché credo di aver dimostrato di essere sempre veloce. L’obiettivo è ovviamente vincere". E se non sarà per questa stagione, dato che Beatriz Neila e Sara Sanchez si sono dimostrate rivali terribili, tutto potrà tornare a riproporsi nel 2022: con più consapevolezza ed esperienza, e sempre con il bel sorriso che contraddistingue Roberta. E con la voglia di mettersi in gioco contro le sue rivali che come mi ha raccontato "Sono anche delle amiche”.

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