Manubri Larghi: Laia Sanz, il ritorno della regina

Manubri Larghi: Laia Sanz, il ritorno della regina

Con la GASGAS Laia Sanz prepara il rientro nel mondiale Trial, vinto già tredici volte

27.05.2021 ( Aggiornata il 27.05.2021 15:19 )

Continua a 360° l’impegno della nuova GASGAS - la cui proprietà è del gruppo KTM - nel Trial, attraverso l’ingaggio di piloti di primo piano, scont iparticolari sull’acquisto dei modelli e sull’abbigliamento, oltre all’istituzione del “Trial Challenge GASGAS 2021”: un trofeo che premia i piloti del marchio spagnolo che ben figurano al campionato italiano nelle classi TR3, TR3 125, TR3 Open, TR4, Minitrial A,B, C, D e Femminile B.

Questi ultimi vengono estrapolati dalle classifiche delle singole gare, con premi ai primi tre, e sono conteggiati i punteggi acquisiti per una premiazione, a fine stagione, per i primi cinque di ciascuna categoria.

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Mercato piloti


Sul mercato piloti in campo nazionale, dopo essersi assicurati il numero due e tre della TR1, Luca Petrella e Gianluca Tournour, hanno messo sotto contratto la campionessa mondiale Women2 del 2018, Alex Brancati, che tuttavia non ha potuto essere presente alla prima di Ceranesi per un infortunio alla mano rimediato in allenamento. A livello mondiale è invece arrivato Miguel Gelabert che ha subito stupito la platea con la vittoria alla prima del campionato spagnolo, davanti a Jaime Busto e Adam Raga.

Ma il colpo dell’ultimo momento rischia di essere il ritorno al Trial di quella che è stata l’icona al femminile, la trentacinquenne spagnola Laia Sanz (nella foto di copertina, con il vice presidente GASGAS Fabian Simmer). Sebbene non ci sia ancora alcuna dichiarazione ufficiale, non mancano gli indizi: è sufficiente consultare i media spagnoli e il profilo Facebook di Laia, che sta postando impressionanti video di allenamenti su grandi massi, avvalorando la tesi del ritorno otto anni dopo l’ultima partecipazione al Mondiale.

Le imprese di Laia


Senza dubbio, Laia Sanz è considerata la migliore motociclista off-road di tutti i tempi, come dimostrano i suoi tredici titoli mondiali nel Trial, i cinque Mondiali di Enduro, più quattro medaglie d’oro e una d’argento agli X-Games. Inoltre, è stata la migliore donna al Rally Dakar per 11 volte negli ultimi 11 anni, riuscendo anche a finire nella Top 10 della classifica generale delle moto. Proprio la Dakar è l’evento che le ha dato riconoscibilità a livello mondiale. Evidentemente Laia non ha dimenticato il primo amore, quella disciplina con la quale iniziò da piccola e nella quale ha costruito la sua tecnica di guida.

Appena dodicenne, la Sanz venne in Italia a correre il 1° Trial Femminile Internazionale del Vandalino, a Torre Pellice, in Piemonte, il 31 agosto 1997. Si trattò di una competizione che per la prima volta riunì donne di differenti Paesi e che, ripetuta nei due anni successivi, aprì le porte all’istituzione di un riconoscimento mondiale per il genere. Allora la sua antagonista era la tedesca Iris Kramer, l’unica capace di vincere un titolo durante l’impero della spagnola, nel 2007,ma in circostanze piuttosto fortunate: di tre prove previste, ne fu cancellata una. La Sanz e la Kramerne vinsero una ciascuna, ma la tedesca si aggiudicò l’ultima e vinse il titolo. Laia ha dimostrato di sapersela cavare egregiamente anche al volante, gareggiando nella “24 Oredel Montmeló”, sul ghiaccio nella G-Series ad Andorra e, più recentemente, nei Rally con Carlos Sainz. Ma la nostalgia del Trial, abbandonato nel 2013, l’ha riportata alla Tres Dias di Santigosa, giusto per divertimento.

Ora però il ritorno è atteso come pilota ufficiale GASGAS. A farle da minder ci sarà un ex pilota a livello mondiale, Daniel Oliveras. Non troverà strada facile per rivincere, perché la britannica Emma Bristow domina la scena da sette anni. Entrambe, a giudicare dagli ostacoli che superano in allenamento, sono un gradino sopra le altre, ma le zone che dovranno affrontare in gara saranno molto più facili, perché terranno conto del livello medio e quindi la battaglia sarà molto legata alla forza mentale. Per noi ci sarà l’occasione ghiotta di vedere il primo e il secondo round di questa lotta a Tolmezzo, il 12 e13 giugno, nell’esordio del Mondiale 2021.

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