La Supermoto si allarga | Manubri Larghi

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Il Promoter Boccadolce: "L’interesse non è soltanto in Europa, la FIM crede in noi"

Claudio Orlandani

15.03.2023 ( Aggiornata il 15.03.2023 17:00 )

Danilo Boccadolce, CEO di Xiem, Promoter della Supermoto di élite, studia, rifinisce, inventa e, con una rosa sempre più ricca di partecipanti, riparte fiducioso verso nuove e appassionanti sfide.

Boccadolce e i numeri della Supermoto


“Siamo molto soddisfatti” dice il manager torinese nella foto. “Il grande lavoro e gli investimenti di questi anni si sono rivelati vincenti, nella scorsa stagione abbiamo avuto in tutti i GP la griglia di partenza piena con 32 protagonisti provenienti da 15 Paesi e per la prima volta, oltre che dal Brasile, abbiamo avuto piloti anche da Stati Uniti e Australia. Questi numeri ci hanno indotto a chiedere alla FIM di rivedere il numero di accesso alle entry list, che è stato portato a 36 piloti. Con la FIM il lavoro e la collaborazione sono al massimo, tutto il management è molto attento a questa disciplina ed è disponibile ad assecondare le nostre proposte pur nel rispetto delle regole. L‘ottimo rapporto si è concretizzato anche con il rinnovo del contratto per i prossimi anni”.

Danilo, anche il Nazioni è sempre in progresso?

“Anche il SMoN, dopo il successo del 2021 in Francia, si è ripetuto lo scorso anno in Belgio con 57 piloti di diciannove team. Quest’anno il Nazioni è previsto in Italia a chiusura della stagione, il 15 ottobre (a Castelletto di Branduzzo, nde), e stiamo lavorando per migliorarci ancora: a tal fine la FIM ha modificato la stesura della classifica separando i team Junior dai team “A”, questo dovrebbe aumentare la presenza dei team Under 23”.

Dopo due anni con i GP su due giorni, ora il sabato ha una sua connotazione nel programma del weekend?

“Per quanto riguarda la spettacolarità delle gare è bene evidenziare che si è lavorato molto sui circuiti, in termini di sicurezza e tecnica. Le tre manche, di cui una il sabato e due la domenica con la Super Finale che assegna più punti e il Joker lap, hanno reso le gare ancora più combattute, infatti per la prima volta si è assegnato il titolo mondiale nell’ultima Super Finale della stagione con tre piloti di tre Paesi diversi e con moto ufficiali: il tedesco Schmidt, il francese Thomas Chareyre e l’austriaco Höllbacher. Tutto questo, oltre alla presenza dei piloti extraeuropei, ha ampliato la nostra visibilità che è diventata globale (media, TV, social). Abbiamo avuto riscontri ed elogi anche da piloti e appassionati di Stati Uniti e Asia, da dove abbiamo ricevuto proposte per ospitare GP, ma per noi è importante trovare le risorse economiche per i team per le trasferte oltreoceano. Non è facile, ma ci stiamo lavorando”.

Le novità nella Supermoto


Ci sono novità anche per la fornitura dei pneumatici?

“Un’altra importante novità è il cambio del partner per la fornitura dei pneumatici, che da quest’anno sarà la Metzeler, che con grande entusiasmo ha voluto compiere l’ingresso nel nostro mondo con un contratto pluriennale. Iniziative promozionali sono state anche riservate alla categoria Junior, con l’omaggio di pneumatici ai primi tre piloti della classifica di ogni gara. Purtroppo, i costi in generale sono aumentati, e sappiamo che per team e piloti non è facile: per questo siamo riusciti a farci garantire dalla Metzeler i prezzi dei pneumatici bloccati per tutta la stagione, inoltre non abbiamo applicato nessun aumento e continuiamo a offrire alcuni servizi come trasporto, montaggio e smontaggio delle pit lane a titolo gratuito”.

Cosa cambia nell’Europeo?

“Sul campionato continentale, che per noi rappresenta una entry level molto importante, da quest’anno è nei nostri programmi un salto di qualità sia nella categoria S4 on road che nella SM Junior. Il primo segnale è quello di aver portato il numero delle gare a cinque nella S4 e a sei nella SM Junior, tutte concomitanti con i GP, per aiutare i team con i costi delle trasferte”.

Infine le novità del calendario.

“Il calendario 2023, che si sviluppa su sei Gran Premi oltre ovviamente al Nazioni, è stato pianificato tenendo presenti anche gli impegni negli ambiti nazionali, e prevede per la prima volta due round in circuiti cittadini: a Sankt Wendel in Germania e Mettet in Belgio".

L'intervista a Maurizio Bottalico | Manubri Larghi

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