Officina: il volano "dimenticato"

Officina: il volano "dimenticato"

È ignorato dagli appassionati e viene menzionato poco anche nei libri

22.11.2022 ( Aggiornata il 22.11.2022 11:20 )

Momento d'inerzia e angolare


Il momento d’inerzia dipende non soltanto dalla quantità di materiale ma anche (e molto) dalla sua disposizione. Una stessa massa alla periferia di un disco ha un effetto quadruplo rispetto a quello che avrebbe se si trovasse a una distanza dimezzata, rispetto all’asse di rotazione!

Il momento angolare di un corpo in rotazione corrisponde alla quantità di moto (massa x velocità) di un corpo in movimento rettilineo. Un disco (o una ruota) continua a girare grazie al suo momento angolare, costituito dal prodotto del momento d’inerzia per la velocità di rotazione. Pure qui conta in misura fondamentale il quadrato del raggio (o meglio della distanza dall’asse alla quale si può considerate concentrata la massa del corpo).

Riducendo le masse volaniche il motore appare più “vivace” e i passaggi di marcia possono risultare più rapidi (in entrambi i sensi); la velocità di rotazione cambia più rapidamente e l’assorbimento di potenza necessario per accelerare il motore diminuisce. Ai bassi regimi però il motore diventa meno fluido, ovvero ha un funzionamento meno “rotondo”.

D’altro canto certe volte può essere vantaggioso, ai fini della motricità, aumentare le masse volaniche. Su certi fondi il miglioramento della trazione può risultare particolarmente sensibile. Non per nulla alcuni anni fa la Suzuki ha dotato un suo modello di serie di un volano a doppia massa.

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