L'importanza del valore medio | Officina

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L’analisi di tutto ciò che riguarda la velocità del pistone, facendo riferimento a un monocilindrico verticale

15.02.2024 ( Aggiornata il 15.02.2024 10:36 )

Valore medio e lavoro specifico


È quindi un lavoro specifico (si esprime in kJ/dm³) che, moltiplicato per la cilindrata, ci dà la coppia prodotta dal motore. E dato che la potenza non è altro che la coppia moltiplicata per la velocità di rotazione, è chiaro che i cavalli erogati dipendono direttamente dalla PME. A 12.000 giri/min se quest’ultima è di 11,8 bar, la potenza specifica è di 160 CV/litro mentre se è di 13,2 bar arriva a 180 CV/litro, tanto per fare un esempio.

Al crescere della PME aumentano le sollecitazioni meccaniche dovute ai gas e il carico termico al quale sono sottoposte le pareti della camera di combustione e il cielo del pistone (la potenza specifica areale è data dal prodotto della velocità media di quest’ultimo per la PME). L’alzata della valvola varia con la rotazione dell’albero a camme secondo modalità che in genere vengono indicate graficamente dall’apposita curva. La sezione di passaggio a disposizione dei gas, tra il fungo e la sede, cambia con il sollevamento della valvola. In certi casi si può considerare una sezione media ma in genere ci si riferisce a quella che si ha all’alzata massima.

Al variare della distanza tra il fungo e la sede cambia anche il coefficiente di efflusso, ovvero l’efficienza con la quale la sezione geometrica disponibile viene utilizzata. Pure qui non di rado (per esempio quando si calcola l’indice di Mach) conviene considerare il coefficiente di efflusso medio.

Le sollecitazioni che trasformano | Officina

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