Dal Tourist Trophy alle nuvole | Polvere di Stelle

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Alcune aziende protagoniste tra le moto e nell’aviazione: come Martinsyde, Henderson
e l’eclettica Douglas

06.10.2023 ( Aggiornata il 06.10.2023 09:54 )

Henderson


La prima Henderson prodotta nel 1911 dallo stabilimento di Detroit, nello stato americano del Michigan, era una 934 cm³ a quattro cilindri in linea longitudinale della potenza di 7 CV. Sapientemente progettata e realizzata da William Henderson, la moto ottenne subito un buon successo, che fu ampliato negli anni successivi non soltanto da un’evoluzione costante del modello, ma anche da numerose ed eclatanti imprese sportive. Come il primo giro del Mondo in moto, compiuto da Carl Stevens Clancy con una “four” del 1912, il nuovo record coast-to-coast a opera di Allan Bedell nel 1917 e tante altre affermazioni in prove di velocità e resistenza. Acquistata dalla forte concorrente americana Excelsior di Ignaz Schwinn nel 1917, la Henderson nei primi anni Venti entrò anche nel settore aeronautico fornendo i suoi motori motociclistici a diversi costruttori di aeroplani leggeri che avevano avuto modo di constatarne la superiorità rispetto ad altre applicazioni basate su propulsori bicilindrici da moto Indian e Harley-Davidson. Gli ultraleggeri motorizzati Henderson diventarono i più ambiti dopo essersi imposti in importanti competizioni del settore e “laurearono” migliaia di giovani piloti americani. Nel 1930 il motore a quattro cilindri Henderson più evoluto in versione aeronautica aveva una potenza di 27 CV a 3000 giri, consentiva una velocità massima di 97 miglia orarie (circa 160 km/h) e consumava un gallone e mezzo (circa sei litri) di benzina all’ora.

Ma il 1930 portò anche il crollo della Borsa di Wall Street e la “grande depressione”. A differenza della maggior parte delle marche concorrenti, la ExcelsiorHenderson non ne soffrì, ma Ignaz Schwinn non volle correre rischi e, resosi conto che l’automobile stava conquistando il mercato della motorizzazione privata, nel 1931 decretò la fine della produzione motociclistica, mantenendo in vita soltanto il reparto ciclistico.

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