Quella (s)volta che: Super Hooligan, il campionato per tutti i gusti

Quella (s)volta che: Super Hooligan, il campionato per tutti i gusti

Vernon si è aggiudicato la novità del MotoAmerica 2021. Ecco di cosa si tratta

27.11.2021 ( Aggiornata il 27.11.2021 16:26 )

There’s a lot of hooligans out there on the track. Ci sono un sacco di hooligans là fuori in pista. L’11 luglio scorso, il telecronista del MotoAmerica lo disse ridendo, in occasione del round di Laguna Seca. Non si riferiva a un branco di teppisti intenti a menare le mani o a distruggere ogni cosa trovassero sul loro cammino, bensì a una delle novità del 2021. Secondo la definizione presente sul sito, le gare Super Hooligan “Rappresentano il Polo Nord della cultura motociclistica. Un bellissimo mix di custom personalizzate, Flat Track e gare stradali e una piattaforma creativa per una narrazione guidata dalla cultura contemporanea”.

Quella (s)volta che: livree celebrative ma poco vincenti

Il regolamento


Al campionato, composto da quattro gare, sono ammesse le moto di serie pluricilindriche da 750 cm³, con manubrio alto e dotate obbligatoriamente di ruote e pneumatici Flat Track da diciannove pollici sullo sterrato e da 17 pollici stradali su asfalto, pesanti almeno 400 libbre (181,4 chilogrammi). Le moto devono mantenere telai di serie senza la possibilità di modificare l’angolo della forcella né di tagliare i sottotelai. Per gli ovali è proibito il freno anteriore, mentre per l’unico round in pista è obbligatorio il doppio disco anteriore. Oltre alle bicilindriche quattro tempi, in qualsiasi configurazione, e alle tre cilindri due tempi, possono gareggiare le elettriche di serie omologate con motore singolo e un massimo di 80 kW.

Sono invece escluse le moto la cui potenza massima dichiarata dal costruttore supera i 125 cavalli. E poiché l’obiettivo è stabilire quale sia la miglior moto stradale di grande cilindrata della Nazione, lo stesso esemplare va utilizzato in tutte le quattro gare, tra loro molto differenti, pena dieci punti in meno in classifica.

La stagione


Rolan Sands, promotore del campionato, spiega che: "Il campionato Super Hooligan 2021 è incentrato sulla diversità del terreno e non assomiglia a nulla visto finora, anche se ricorda i campionati AMA Grand National, come quelli che hanno creato le leggende di Gary Nixon, Kenny Roberts e Bubba Shobert". Il Super Hooligan National Championship (SHNC) Quattro è scattato a Laguna Seca. Ventiquattro le moto al via degli otto giri che hanno sancito la superiorità della coppia di KTM 890 che già in qualifica avevano rifilato quattro secondi a tutti gli altri: Chris Fillmore ha preceduto Andy DiBrino di 45 millesimi, con David Kohlstaedt, terzo con una Indian, a 22 secondi. Sesto Corey Jones con una Ducati Hypermotard a 51 secondi e subito dietro Cory West con un’Aprilia.

A Ferragosto la seconda tappa, specialità Flat Track, sulla pista da tre ottavi di miglio (600 metri) a Castle Rock, Washington, nell’evento noto come Wild One TT: dopo batterie e semifinali, i migliori 12 si sono schierati per la finale, su due file. DiBrino ha realizzato l’holeshot ma la caduta di Frank Garcia ha generato la bandiera rossa. Alla ripartenza DiBrino ha nuovamente preso il comando, seguito come un’ombra da Scooter Vernon (assente nella gara inaugurale) su KTM 790 che l’ha infilato nella “esse” al quinto giro e se ne è andato. Secondo all’arrivo DiBrino, con una KTM differente rispetto al primo round, terzo Scotty Baker su Harley-Davidson XG750.

A ottobre, il Charlotte Motor Speedway è stato teatro della terza tappa, su un ovale in terra da mezzo miglio. Appena otto i giri della finale per meno di 2’50”. Davanti a tutti ancora Vernon, con Kevin Varnes secondo su Harley, DiBrino terzo e Baker quarto. Non contento, Vernon si è aggiudicato pure l’ultima gara, al MotoBeach Classic, in California, su un ovale veramente mini in asfalto che i migliori hanno completato in meno di 11 secondi. In 12 giri ha rifilato un secondo e mezzo a Tony Alves e 2”7 a DiBrino (nella foto), con Baker quarto. Vernon si è anche preso il campionato con 75 punti, precedendo DiBrino (64) e AJ Kirkpatrick su Indian (49). Nel caso dovesse prendere piede pure in Italia, avrei già la colonna sonora, a firma di Elio e le Storie Tese: Amico Uligano…

Quella (s)volta che: tagliare il traguardo, a ogni costo

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi