Sykes: "Ho cambiato testa"

Sykes: "Ho cambiato testa"
Dopo la delusione del titolo mancato, l’inglese è tornato combattivo nei test di Aragon

Redazione

19.11.2014 ( Aggiornata il 19.11.2014 17:57 )

Dopo la delusione (maldigerita) del mancato titolo (leggi QUI) Tom Sykes è tornato in pista per una due giorni di test. L’inglese e il suo nuovo compagno di squadra nel Team Kawasaki Jonathan Rea hanno trascorso due giorni ad Aragon, insieme ai due piloti Ducati Davide Giugliano e Chaz Davies. Alla luce dei cambiamenti al regolamento tecnico che entreranno in vigore dalla prossima stagione, il team ha portato in pista la nuova Ninja ZX-10R, dotata di un’elaborazione minore a livello di motore e di un numero inferiore di modifiche permesse rispetto alla versione del 2014. Per la prima volta i due piloti hanno utilizzato la configurazione FIM del tracciato dell’Aragona, rispetto al più familiare tracciato usato fino ad ora nel Mondiale Superbike. Nonostante un inizio ritardato dalla pioggia, il test ha permesso ad entrambi i piloti di completare un elevato numero di giri, 100 per Sykes ed 80 per Rea. L’ex pilota Honda ha fatto segnare un miglior tempo di 1’51.1, con il Campione del Mondo Superbike 2013 che si è invece fermato ad un decimo dal compagno di squadra, dopo aver utilizzato soltanto mescole medie per una ragione di continuità e di confronto tra le varie soluzioni e tempi. Prima della pausa invernale, il Kawasaki Racing Team tornerà in pista per passare in rassegna il materiale a disposizione su un’altra pista iberica, quella di Jerez. Entrambi i portacolori della casa di Akashi prenderanno parte a due test di due giorni ciascuno, il primo in programma il 24 e 25 novembre ed il secondo con inizio il giorno 27. “Ho cambiato ordine di idee nella mia testa perché avevamo tante cose da provare - ha spiegato Sykes - Non abbiamo mai avuto la possibilità di trovare il pacchetto perfetto, quindi ci siamo concentrati sulla prova di nuove componenti e sul passo di gara. Abbiamo trovato un buon set-up e passato in rassegna ad un gran numero di nuove parti. Il mio obiettivo era quello di capire il livello di partenza e cosa c’è da fare per migliorare. Ho anche lavorato sul mio stile di guida rispetto al nuovo set-up, perché in alcune cose possiamo dire che si parte da zero. Lavoreremo nell’ottica di sviluppare il pacchetto il più possibile, per arrivare preparati alla prima gara della stagione.”

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