Haslam: "Non siamo al massimo!"

Haslam: "Non siamo al massimo!"
"Abbiamo perso aderenza all’anteriore e per questo non ho potuto spingere per rimanere in corsa per il successo", ha detto Haslam

Redazione

24.04.2015 ( Aggiornata il 24.04.2015 13:16 )

I due quarti posti di Assen non soddisfano il pilota ufficiale Aprilia. Sul circuito di Assen il pilota del team Aprilia Red Devils Leon Haslam ha colto due quarti posti che, sulla carta, rappresentano dei risultati positivi. Il pilota inglese di Derby, però, non è  soddisfatto della prestazione, soprattutto perché credeva che il podio fosse alla sua portata, ma per diversi motivi Leon non è stato in grado di rimanere competitivo fino alla bandiera a scacchi. Alla luce del rendimento di Jonathan Rea, ogni piazzamento fuori dalla top-3 può risultare quasi come una sconfitta: Haslam, infatti, nonostante le buone prestazioni si trova ora a -50 dalla vetta, occupata proprio dall’ex compagno di squadra. “Siamo ovviamente delusi dei risultati delle due gare” ha commentato Haslam. “Ad inizio weekend sapevamo che dovevamo inseguire le Kawasaki, ma poi entrambe le gare, dal decimo al quindicesimo giro, eravamo lì insieme ai piloti che si giocavano il successo. "Dal quindicesimo al finale delle due corse abbiamo invece perso di aderenza all’anteriore e per questo motivo non ho potuto spingere per rimanere in corsa per il successo. Abbiamo provato l’opzione più dura ma è cambiato poco, ovviamente ha a che fare non solo con il set-up della moto ma anche sul mio moto di guidarla. Dobbiamo analizzare i dati a nostra disposizione, due quarti posti non sono il massimo".  

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