SBK, Rea: "Lo avrei fatto anch’io”

SBK, Rea: "Lo avrei fatto anch’io”
“A tre giri da fine gara2 ho avuto la certezza che avrei potuto chiudere il gap da Chaz”, dice Rea che archivia il contatto con Davies

Redazione

04.08.2015 ( Aggiornata il 04.08.2015 09:27 )

Il capo classifica del Mondiale Superbike Jonathan Rea ha avuto oggi il suo primo match point per il titolo WorldSBK 2015 in gara 2 al Sepang International Circuit, mancando la matematica certezza della vittoria finale per 91 millesimi. La battaglia per il successo di gara con il connazionale Chaz Davies si è infatti risolta alla linea d’arrivo, dopo che il gallese aveva provato ad inserirsi all’interno all’ultima curva ed i due erano arrivati al contatto. Nessun rancore per il pilota KRT, al quale ora servono solo sei punti per ottenere il sigillo che va cercando da sette stagioni nella competizione. Quasi senza dubbio, questo traguardo arriverà al rientro dalla pausa estiva, quando il Campionato Mondiale eni FIM Superbike tornerà in pista a Jerez. “Sono proprio felice dopo questo weekend positivo, che mi permette di affacciarmi alla pausa estiva con il morale alto e con la voglia di arrivare a Jerez”, ha commentato Rea. “A tre giri dalla fine di gara2 Arturo, il mio meccanico, mi ha dato un piccolo segnale segreto, dandomi la certezza che avrei potuto chiudere il gap da Chaz. L’ho sorpassato in modo pulito e preso la testa della corsa, poi però all’ultima curva è arrivato il contatto. Non gli do colpa, io avrei fatto lo stesso, però al contempo sono quasi caduto. Sono davvero felice perché sono arrivati un’altra vittoria ed un secondo posto, nonché un bel bottino di punti. Se avessi vinto il titolo probabilmente mia moglie non mi avrebbe parlato per un giorno o due, visto che è rimasta a casa! Volevo semplicemente un buon fine settimana e l’ho avuto”.  

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