SBK, squadrone Aprilia pronto per Magny Cours

SBK, squadrone Aprilia pronto per Magny Cours
"Dobbiamo vincere", dice Leon Haslam. "Affronterò per la prima volta un circuito mitico", aggiunge Jordi Torres

Redazione

01.10.2015 ( Aggiornata il 01.10.2015 11:17 )

La penultima tappa del Mondiale Superbike vedrà le derivate di serie affrontare lo storico tracciato francese di Magny-Cours. Una gara alla quale l’Aprilia  – Red Devils arriva dopo aver piazzato i suoi piloti sul podio a Jerez de la Frontera, e con il ricordo della doppia doppietta conquistata dalle RSV4 lo scorso anno. Le condizioni spingono quindi Leon Haslam e Jordi Torres ad un giustificato ottimismo. I due piloti del team italiano sono fortemente motivati a concludere nel migliore dei modi la stagione: per Leon c’è la possibilità di agganciare il terzo posto della classifica piloti, mentre Jordi vuole confermare il suo status di miglior debuttante del campionato. Il meteo è imprevedibile. Le caratteristiche del circuito impongono la massima attenzione durante i turni di prova, sia per assecondare un andamento decisamente complesso sia per prepararsi al meglio ad affrontare qualsiasi condizione climatica. “Magny-Cours 2014 fu una gran gara per me e Aprilia sotto la pioggia, le RSV4 finirono ai primi due posti e io subito dietro", spiega Leon Haslam. "Dopo i test di Jerez sono decisamente positivo rispetto ai progressi fatti, visto che siamo stati i più veloci con asfalto caldo. Rimane l’incognita del meteo ma non vedo l’ora di tornare in pista. Dobbiamo vincere gare per concludere degnamente questa stagione”. “Arrivo a Magny-Cours con tante motivazioni, dopo un weekend come quello di Jerez che mi ha lasciato un buon sapore in bocca", dice Jordi Torres.  "Affronterò per la prima volta un circuito mitico, ma se riuscirò ad avere buone sensazioni dall’inizio potremo puntare ad un grande risultato. E’ una pista particolare, con curve strette e cambi di direzione, ma anche un tratto veloce con un lungo rettilineo. Dovremo quindi lavorare ad un setting di compromesso, che mi permetta di sfruttare la RSV4 in tutte le circostanze. I miei tecnici lo sanno e questo velocizzerà il compito. Non vedo l’ora di conoscere Magny-Cours e dare il massimo in sella”.

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