SBK: il commento della superpole

SBK: il commento della superpole
Le solite Kawasaki in prima fila, Fores e le Suzuki che sorprendono, le Aprilia che arrancano. Merito (o colpa) della pista di Losail?

Redazione

17.10.2015 ( Aggiornata il 17.10.2015 22:04 )

di Marco Masetti Grazie a uno stratosferico 1'56"821 Tom Sykes ha conquistato l'ennesima pole position della sua carriera e si è confermato uno dei piloti più veloci di sempre nel giro secco. Ma l'aspetto interessante è un altro: leggiamo la classifica e lo scopriremo... Il secondo tempo è stato ottenuto da Rea (il favorito di domani), a 176 millesimi di secondo da Sykes. Due Kawasaki in prima fila; abbastanza normale. Alle spalle delle ZX-10R, a oltre mezzo secondo, ci sono due Ducati, con il sorprendente Xavi Fores (impegnato nel campionato tedesco SBK IDM, nonché ennesimo sostituto di Giugliano) davanti a Davies... Poi due Aprilia, con Haslam ad oltre 6 decimi da Sykes e Torres a oltre 7 decimi Sykes. Due RSV4 davanti alle sorprendenti Suzuki (all'ultima gara con i colori del team Crescent) di Alex Lowes e De Puniet. Cosa succede? Forse la pista del Qatar premia le doti della moto e livella quelle dei piloti? Probabilmente nei garage dei vari team si parlerà proprio di questo. Merita la lode lo spagnolo Fores, per la prima volta in prima fila: "Fortunato a seguire Jonathan nel giro buono. La moto mi è sembrata ottima, il mio passo non è male e posso pensare ad una buona gara. È la mia prima volta in prima fila: quelli del mio team sono stati davvero bravissimi".

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