Bilancio a metà per Ducati

Bilancio a metà per Ducati
"Ho fatto gara1 in crescendo e la scivolata sul finale non ci voleva, mentre in gara2 ho avuto un problema tecnico", dice Giugliano

Redazione

14.03.2016 ( Aggiornata il 14.03.2016 11:22 )

Dopo una gara1  più difficile del previsto, il team Ducati si è parzialmente riscattato a Buriram salendo sul podio con Chaz Davies, terzo in rimonta al termine di una  gara2 particolarmente concitata e vinta sul filo di lana da Tom Sykes. Sfortunato Davide Giugliano, penalizzato fin dalle prime fasi da un problema tecnico e decimo al traguardo.
La gara ha inizialmente proposto un copione simile a quello di sabato, con le Kawasaki ufficiali a dettare il ritmo. Sia Davies che Giugliano sono comunque stati protagonisti di una buona partenza, ma il romano ha progressivamente perso terreno, costretto suo malgrado a girare su tempi circa un secondo e mezzo più lenti rispetto a ieri.
Spettacolare rimonta da parte di Davies, che non ha mai perso di vista la coppia di testa ed a metà gara si è portato al terzo posto per poi ricucire progressivamente il distacco. Negli ultimi cinque giri, il gallese ha lottato senza però trovare un varco in staccata, chiudendo sul traguardo a soli tre decimi dal vincitore.
“Sono soddisfatto dei passi avanti fatti rispetto a ieri. Grazie alla squadra, abbiamo risolto un paio di problemi ed ho potuto nuovamente lottare al vertice, ma ci è mancato ancora qualcosa per poter tentare un sorpasso vincente", commenta Chaz Davies. "Dobbiamo ancora lavorare sul motore ma questa era la pista più ostica sia per me che per la Panigale R, ed invece la lascio con il sorriso sulle labbra. Questo podio mi dà molta fiducia in vista delle prossime gare”.
“È stato un fine settimana più difficile del previsto. Ho fatto gara1 in crescendo e la scivolata sul finale davvero non ci voleva, mentre in gara2 sfortunatamente ho avuto un problema tecnico ancora da verificare che mi ha tolto velocità in rettilineo", ha commentato Davide Giugliano. "Il terzo posto di Chaz rappresenta comunque una buona indicazione sulla competitività della Panigale R, e ad Aragon conto di rifarmi anche io”.
“Il bilancio è più positivo, almeno a metà", ha commentato Ernesto Marinelli, Direttore Progetto Superbike. "Sia Chaz che Davide hanno dato il meglio di sé, ma con esiti differenti. Davide ha accusato un calo in rettilineo che gli ha impedito di girare ai suoi soliti livelli, mentre con Chaz siamo riusciti a recuperare quasi interamente il gap rispetto a ieri. Anche qui siamo andati davvero vicini al gradino più alto del podio, e confidiamo di poter fare l’ultimo passo al rientro in Europa”.
Il team Ducati tornerà ora in Europa in vista del terzo round del mondiale Superbike, in programma ad Aragon (1-3 aprile).

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