SBK, Sepang: Rea e Sykes già sul passo gara

SBK, Sepang: Rea e Sykes già sul passo gara

I due portacolori del team Kawasaki non hanno puntato al tempo delle qualifiche. E infatti Sykes dovrà superare la Superpole 2 per cercare di partire nelle prime 4 file.

Redazione

13.05.2016 17:38

Nel primo giorno di prove libere a Sepang, i piloti della Kawasaki Jonathan Rea e Tom Sykes hanno concluso rispettivamente in decima e undicesima posizione e hanno concentrato i loro sforzi su Gara1 che disputeranno domani, dopo la Superpole. 
 
Mentre la maggior parte dei piloti ha montato gomme morbide alla fine della giornata, per puntare a piazzarsi direttamente nella Superpole 2, Rea e Sykes hanno preferito lavorare sul passo gara della Kawasaki Ninja ZX-10R. 
 
Sykes parteciperà prima alla Superpole 1, dove dovrà siglare uno dei due migliori tempi per passare alla seconda sessione e lottare per le prime quattro file dello schieramento di partenza. Rea, invece, ha ottenuto il decimo tempo e prenderà parte alla Superpole 2.
 
“Sono veloce nel settore iniziale, ma non tanto nei due centrali”, ha detto Rea, che ha recentemente rinnovato il suo contratto con il team Kawasaki per altri due anni. “Ci siamo focalizzati soprattutto sull’uso delle gomme più dure, perché credo sia una scelta azzardata preferire quelle morbide su questo asfalto. Sembra che tutti i tempi migliori siano stati fatti segnare con le gomme morbide, quindi non ci sono problemi, noi abbiamo lavorato in ottica gara. Va tutto bene. Oggi abbiamo capito molte cose, perché abbiamo lavorato anche sull’elettronica e la nostra costanza sembra buona”.
 
“Oggi abbiamo lavorato sulla resistenza e sono molto soddisfatto del nostro ritmo, considerando che sappiamo dove bisogna migliorare”, ha aggiunto Tom Sykes. “Penso che abbiamo un buon ritmo sulla distanza di gara, abbiamo sacrificato alcune posizioni nella classifica per ottenerlo, ma non è la fine del mondo.
"Dovremo fare tre giri extra nella Superpole di domani; penso che adesso siamo più preparati in vista della gara dopo aver fatto un piccolo cambiamento, era più importante capire questo che mettere una gomma morbida per fare un buon tempo. Se avessimo fatto così, probabilmente avrei due punti interrogativi in più per la gara di domani. La sessione di 15 minuti del sabato è troppo breve per capire bene il rendimento della moto in gara”.

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