Il pilota della Ducati frantuma il record della pista e si prende la prima casella seguito da Rea e Lowes
Caldo, scie complicate e piloti subito pronti a martellare l’asfalto sul tracciato di Buriram. Dopo i primi giri di riscaldamento è subito Bautista a dettare la legge del crono, infilzando deciso i cordoli con la sua Ducati che tiene dietro le Yamaha di Melandri e Lowes, seguiti a loro volta dalla Kawasaki di Rea, quest’ultimo in cerca del setting giusto per tentare l’attacco al vertice. Cortese e Laverty chiudono la seconda fila provvisoria a metà turno.
SI TORNA IN PISTA PER IL RUSH FINALE ed è subito “Bautista show”. Il pilota Ducati sbrindella il record dello scorso anno di circa 9 decimi, conquistando la prima casella in griglia col tempo di 1.31.912. Un colpo di bazooka che fiacca le ambizioni degli avversari in pista. A completare la prima fila, con un distacco di oltre 4 decimi il primo, e di oltre 5 decimi il secondo, rispettivamente Jonathan Rea e Alex Lowes su Yamaha.
E’ ANCORA UNA YAMAHA ad aprire la seconda fila, con il tedesco Sandro Cortese, seguito da Leon Haslam e da un determinato Tom Sykes, che si gioca il tutto per tutto nel finale, concludendo il turno di SuperPole col 6° miglior tempo.
CHIUDONO LA TOP TEN, in questo preciso ordine, Melandri, Laverty, Davies e Van Der Mark. Potete trovare QUI la classifica completa con tutti i tempi di questa SuperPole sul tracciato thailandese.
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