Chi doveva vincere il mondiale 1998? I risultati del sondaggio

Chi doveva vincere il mondiale 1998? I risultati del sondaggio© GPAgency

Il 48% dei lettori ha scelto Pierfrancesco Chili, amato italiano piloti Ducati. Frankie è stato preferito a Carl Fogarty, che quel titolo lo vinse davvero. Seguono Slight e Corser

31.03.2020 12:37

Uno dei sondaggi da voi più seguiti riguardava la questione annosa e delicata, inerente alla stagione SBK 1998. Chi dei quattro pretendenti al titolo - secondo voi - avrebbe meritato di vincerlo?

In lizza sino ad Assen, teatro del round - rissa tra Fogarty e Chili, c'erano proprio Carl, Pierfrancesco, Troy Corser e Aaron Slight. Dopo aver lasciato l'Olanda, la cima della classifica era comandata dall'australiano Corser, che si fece male nel warm up di Sugo.

Sappiamo come è andata: con Frankie fuori dai giochi matematici, rimanevano in lotta Foggy e Slight, neozelandese Honda. L'inglese tenne alta la testa, rimanendo tra i migliori, Aaron sparì dai radar. Alla fine "The King" trionfò portando a Ducati il terzo di quattro mondiali vinti.

Voi, lettori attenti, avreste però preferito vedere Chili al successo. Il 48% delle votazioni hanno dato l'italiano in testa al sondaggio, dimostrando come il numero 7 fosse amato e lo sia ancora. Non ha vinto lui in pista, vince nel cuore dei tifosi, con un titolo basato su preferenze passionali.

Fogarty, invece, ne esce con un secondo posto. Il 35% delle preferenze voleva Carl vincitore - come realmente lo è stato - non sufficiente però per tenere testa a Chili. Forse le manovre e le parole di Assen - dure entrambe - hanno inficiato i voti finali, di fatto chi ama i piloti duri e crudi trovano nell'inglese ciò che cercano.

Aaron Slight, bravo ragazzo dallo stile mohicano, è terzo con il 12% dei voti. Forse perché lui guidava una Honda e non una Ducati, ma il neozelandese era forte, regolare. determinato. Nel 1998 sfiorò l'alloro finale, perso proprio in Giappone. Nonostante non abbia mai sfoggiato il numero 1, Slight era considerato un vincente.

Ne ha pagato le spese in pista, lo fa pure nel sondaggio. Povero Corser, eppure nel weekend di Sugo era in vantaggio nei confronti dei rivali. La caduta rimediata nel warm up giapponese, ha costretto Troy fermo con acciacchi importanti e l'impossibilità di correre per il titolo. Ciò non è stato considerato, perché l'australiano - lo dicono i voti - avrebbe meritato di ottenere il numero 1 per il solo 5% dei votanti.

Duelli Sprint: Assen 1998, Fogarty vs Chili

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi