Tecnica da corsa: i 250 cavalli "teorici" di una Superbike

Tecnica da corsa: i 250 cavalli "teorici" di una Superbike© GPAgency

Parte 02 - Moreno Coppola racconta la preparazione dal propulsore di serie a quello racing: "Con incrementi del 15 o 20% nei valori massimi e ulteriori vantaggi nella coppia motrice"

24.05.2020 ( Aggiornata il 24.05.2020 17:13 )

Quanto è potente un motore di una SBK? Ovviamente, dipende dal modello in questione; tuttavia, i valori espressi dalle singole motociclette derivate di serie sono (più o meno) allineati: si vociferano picchi massimi nell’ordine dei 240 cavalli “alla ruota”, cioè, quelli effettivamente scaricati a terra previo dispersioni meccaniche, attriti e resistenze varie.

La CBR RR-R del team MIE Racing Althea Honda è preparata da Moreno Coppola e dal suo staff che, una volta ricevuta la versione “R” dalla Casa dell’ala dorata, iniziano a metterci mano: “Arrivato il kit HRC - spiega - cominciamo il lavoro. Deve essere seguita fedelmente la fiche di omologazione della Casa, perciò bisogna operare con attenzione.

Innanzitutto, dobbiamo portare le tolleranze al minimo consentito. Si può intervenire in maniera consistente su testata e condotti, ma attenzione: il condotto di aspirazione non si lavora più a mano come era costume farlo nel passato, perché: alcune moto montano una testata realizzata con macchine a controllo numerico a cinque assi, perciò già al limite del concesso. Gli interventi dei tecnici sono ora minimi. Possiamo bilanciare l’albero motore, anche in questo caso rispettando le tolleranze concesse”.

Operazioni di fino, più che di sgrossatura. Moreno parla poi di altri dettagli:Possiamo modificare la rapportatura del cambio: la primaria è standard, poi si interviene nella spaziatura tra ogni marcia. Di solito, un kit ‘pronto gara’ include gli ingranaggi, altrimenti vanno realizzati ex novo".

"Abbiamo libertà di intervento su cammes, cornetti di aspirazione, guarnizioni di testa, eventualmente guarnizione del cilindro. Squish e rapporto di compressione sono liberi. Le valvole restano originali, però è concessa una piccola riprofilatura. Invece, sarebbe meglio non toccare le valvole in titanio, dato che si tratta di un particolare dal materiale molto sensibile e fragile".

Per sprigionare potenza, il propulsore e tutte le parti che lo coadiuvano devono essere accordate:Il filtro aria viene scelto del marchio che si preferisce, come l’impianto di scarico; la nostra Fireblade monta un Termignoni, azienda specializzata che ne dedica tutta la parte. Si possono produrre e montare radiatori di acqua e olio di qualsiasi necessità o marca, standone attenti all’efficienza. Perché un conto è dirlo, un altro è farlo”.

Infine, il tanto atteso verdetto del banco:Quando il tutto è assemblato ed ogni componente montato, il motore va in fase di delibera. Dopo il rodaggio al banco, si scarica l’olio, si cambia il relativo filtro, si apre il coperchio punterie e si verificano i giochi. Verifichiamo i valori di potenza, sapendo di avere sei motori a pilota per stagione. Sapendo che il regolamento tecnico ufficiale consenta un incremento di 500 giri rispetto al motore di serie, si interviene su questo valore. Per esempio, se una moto gira a 14500, ci si può spingere sino a 15000 giri. I risultati? Oltre a valori di coppia incrementati e meglio spalmati su tutto l’arco dell’erogazione, avremo una potenza massima salita del 15 o addirittura del 20%”.

In sostanza, quanti cavalli sprigiona una SBK? Bè, basta fare i calcoli: se la Honda esce con un dato dichiarato di 220, aggiungete la percentuale di cui sopra. Anche se la sensazione rimane che si sfiorino o, addirittura, si tocchino i 250 cavalli di picco massimo e l’esempio potrebbe essere la Honda di Haslam e Bautista, tra le più prestanti della griglia mondiale.

Tecnica da corsa: la preparazione di una Superbike

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