Il nostro omaggio al pilota brianzolo, che ha lasciato ricordi motociclistici ed umani indelebili
Questo è il pezzo più difficile da scrivere, tuttavia anche il più sincero e spontaneo da raccontare. Fabrizio Pirovano non c'è più, però lui è ancora qui con noi. Difficile da spiegare ma, se lo avete conosciuto personalmente, confermerete il seguente concetto.
Biassono, 1 febbraio 1960 - Monza, 12 giugno 2016. Cinquantasei anni di vità anche se, in realtà, il tempo non si è mai fermato. Eppure, il Re di Monza amava sfidare il tempo. Ancor di più adorava la motocicletta, oggetto che sapeva regargli emozioni, tra le quali il senso di libertà. Al primo posto.
Chissà se da lassù il Piro sia in grado di accettare l'assenza delle competizioni
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