SBK, Italia forza quattro: Cavalieri approda nel team Pedercini

SBK, Italia forza quattro: Cavalieri approda nel team Pedercini

Samuele condividerà il box con il già confermato Cresson: "Devo fare esperienza, alcuni circuiti li ho visti solo alla Playstation". Pedercini: "Felice di avere di nuovo un italiano in squadra"

08.02.2021 11:15

La pattuglia italiana in Superbike si rafforza. La trattativa raccontata su questi schermi nelle scorse settimane tra Samuele Cavalieri ed il team Pedercini è infatti andata a buon fine, come testimonia l’ufficialità di oggi.

Il giovane pilota emiliano dunque avrà la sua prima possibilità da pilota titolare nel mondiale Superbike, dopo le apparizioni da sostituto e wild card delle scorse stagioni. La struttura di Lucio Pedercini invece, l'anno scorso rappresentata (fino a Portimao) dal solo Sandro Cortese, potrà schierare nel 2021 un attacco a due punte dalla giovane età, vista la carta d’identità sia di Cavalieri che del già confermato Loris Cresson.

Cavalieri: “Fare esperienza è il primo obiettivo”


“Sono incredibilmente felice ed entusiasta – conferma Cavalieri - di entrare a far parte del Team Pedercini e di disputare la mia prima stagione completa nel Mondiale Superbike. Sarà anche la mia prima volta con una Kawasaki. La casa giapponese ha lanciato una moto nuova, e sono curioso di provarla il prima possibile”.

Samuele è ben cosciente della mole di informazioni da acquisire il più rapidamente possibile, per farsi trovare pronto sin dal primo appuntamento stagionale di Assen. “Il primo obiettivo è quello di acquisire esperienza, poiché ci sono molti circuiti che non ho mai visto se non alla PlayStation. È importante fare le cose passo dopo passo – conclude - e migliorare costantemente le mie prestazioni”.

Come detto punta sulla linea verde Lucio Pedercini, con un mix di voglia di crescere ed inesperienza tutto da scoprire nel corso della stagione alle porte. “Da tempo pensavo di schierare due giovani piloti in squadra, anche perché sono sicuro che si aiuteranno a vicenda. Quando nel 1998 sono arrivato nel paddock del Mondiale Superbike – racconta Lucio - per i primi due anni sono stato solo, ma se ben ricordo dal 2000 abbiamo corso con tre piloti fino al 2017, mentre successivamente ne abbiamo schierati due . Per me avere due giovani piloti in squadra è sempre stato un obiettivo, quindi farò del mio meglio per aiutarli a migliorare e a progredire nella loro carriera agonistica, poichè abbiamo bisogno di vedere emergere nuovi giovani talenti”.

Il team principal sorride anche al pensiero di avere nuovamente un pilota italiano in squadra, con il quale poter (magari) costruire un percorso di lunga durata. “E’ bello avere un pilota italiano in squadra. Samuele è un talento, è arrivato secondo nel campionato italiano 2020 alle spalle di Lorenzo Savadori, un pilota che io e la mia squadra conosciamo molto bene. Samuele è la scelta migliore che potessimo fare come compagno di Loris in questa nuova entusiasmante stagione: non vediamo l'ora di iniziare questa nostra avventura insieme.”.

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