SBK Barcellona: Bautista in modalità attacco, gli avversari sapranno rispondere?

SBK Barcellona: Bautista in modalità attacco, gli avversari sapranno rispondere?© GPA

Alvaro parte con i favori del pronostico, ma Razgatlioglu e Rea non posso perdere terreno. Rinaldi e Bassani mine vaganti con dolci ricordi

22.09.2022 19:10

Battaglia mondiale in salsa catalana. Dopo aver ripreso le ostilità in Francia il mondiale Superbike si sposta a Barcellona, per un altro capitolo tutto da vivere della lotta titolata tra Alvaro Bautista, Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea. Partendo dall’ultimo della lista, la missione è la stessa di diversi round: tornare alla vittoria, e dimostrare che si può davvero credere nel titolo.
 
Negli ultimi appuntamenti infatti Johnny e la Kawasaki hanno mostrato segni di cedimento, con i fatti di Magny – Cours a mettere ulteriormente sotto pressione il nordirlandese, tacciato da Bautista di antisportività ed autore di errori non da lui. Il tracciato catalano – di casa per il team Provec – non pare lo scenario ideale per la riscossa, ma mai sottovalutare il potenziale di un sei volte campione del mondo.
 
Chi invece sembra aver superato i terreni ostili ed è pronto a sfoderare nuovamente il proprio arsenale è Alvaro Bautista che, dopo essersi dimostrato molto rapido nei test, vuole confermarsi a Barcellona anche nel weekend di gara. Il lungo rettilineo del Montmelò certamente potrà aiutare lo spagnolo, dotato del miglior motore della griglia e – anche per questo – favorito alla vigilia.

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Non va ad ogni modo sottovalutata la voglia di rimonta di Razgatgliolu, che l’anno scorso a Barcellona visse uno dei weekend più impegnativi della stagione. Il turco infatti dovette fare i conti in Gara 1 con un problema tecnico, che lo estromise dalla corsa, ma riuscì a limitare i danni con la seconda piazza sia nella Superpole Race che in Gara 2. Anche per Toprak Barcellona non sembra il tracciato in cui attaccare, ma alternative al farlo al momento non esistono, per mantenere vive le speranze di titolo.
 
Chi invece conserva dolci ricordi a Barcellona è Michael Ruben Rinaldi, che in Catalogna ha conquistato l’anno scorso quella che ad oggi è la sua vittoria in categoria: il romagnolo arriva al Montmelò carico, dopo il podio di Magny – Cours e soprattutto il tanto atteso rinnovo di contratto, ed è dunque lecito attendersi grandi cose. Un discorso valido anche per Axel Bassani, che a Barcellona ha conquistato nel 2021 il suo primo podio in classe regina, mentre Andrea Locatelli va in cerca di redenzione dopo alcune gare sottotono.
 
Non va dimenticato infine Scott Redding, che vuole allungare a tre la striscia di round con almeno un podio: la BMW d’altronde ha dimostrato di aver compiuto un deciso passo in avanti tra le sue mani, ed è dunque lecito sognare. Situazione inversa per Honda, protagonista recentemente di una evidente involuzione: sta di conseguenza ad Iker Lecuona e Xavi Vierge in primis riportarsi ai piani alti.

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