SBK, Oettl parla di Bautista: "Alvaro e la Ducati calzano a pennello"

SBK, Oettl parla di Bautista: "Alvaro e la Ducati calzano a pennello"© GPAgency

Philipp, pilota tedesco del team Go Eleven: "Lo spagnolo e la V4R sono come la coppia fantino-cavallo, una combinazione precisa e perfetta. Io sto imparando tante cose, tra cui frenare forte: qui è necessario farlo"

27.09.2022 ( Aggiornata il 27.09.2022 12:39 )

Solido, ovvero, robusto. E l'aggettivo scelto da Phillip Oettl, utile a spiegare il rendimento offerto nella SBK del Catalunya Circuit. Il pilota del team Go Eleven, ripete la parola più volte: "Venerdì solido, Superpole solida, metodo nel garage solido  - tre volte, per la precisione - peccato per Gara Uno, rivelatasi per me davvero corta: un piccolo inconveniente tecnico mi ha visto fuori dalla contesa dopo poche centinaia di metri. Sono sfortune che possono capitare, comunque non incidono nel nostro bel lavoro condiviso".

Infatti, il sesto e settimo posto descrivono la domenica del tedesco decisamente migliore rispetto al sabato: "Ottimo davvero il warm up, nel quale abbiamo preparato l'attacco alle due corse programmate. La gara sprint ha in buona parte evidenziato l'eccellente nostro potenziale che, per un motivo o per un altro, in questo 2022 non era ancora emerso".

E' vero, il numero 5 si era infortunato all'Estoril, per una conseguente rinuncia alla tappa in oggetto, con relativa fatica più tardi: "Essermi fatto male - conferma - ha aiutato poco e niente, ovviamente (sorride). Ma, dopo la pausa estiva, ho recuperato forma fisica, tonicità e fiducia in sella. Ecco, appunto, il potenziale di cui parlavo, lo si è visto soprattuto nella manche di chiusura, previo un bellissimo risultato di gruppo".

La formazione azzuro ciano e il suo portacolori sono usciti dalla fermata barcellonese con interessanti riscontri: ""Sono contento di come sia andato il round del Montmelò: io e il team Go Eleven abbiamo evidenziato cose promettenti, perciò non possiamo fare altro che continuare su questa strada, anzi: andremo avanti ancor più uniti e convinti, concentrati sulle restanti trasferte da affrontare".

Il percorso di Oettl in SBK: "Io mi adatto alla moto, la moto si adatta a me"

Durante l'azione, Philipp ha compiuti sorpassi, contestualmente difendendosi: "Mi hai visto frenare forte? Bè, qui in SBK è necessario farlo, perché ogni rivale stacca duro, molto duro. La Ducati Panigale V4 R consente numerose regolazioni e adattamenti, sicché noi proviamo a trarre informazione al termine della prima gara, ma sappiamo come è finita. Altrimenti, credo che sarei stato anche più efficace".

Oettl esprime l'opinione su un parimarca, in grado di siglare perentoria tripletta: "Quando ho consultato i dati di Bautista. svela - mi sono accorto come egli calzi a pennello con la V4 R, e di quanto altrettanto la V4 R gli calzi alla perfezione. Diciamo che insieme costituiscano la coppia fantino-cavallo. Una combinazione precisa, la migliore della griglia attuale. Lo vediamo: Alvaro si trova nel momento di carriera migliore: in mezzo a tanti forti piloti, lo spagnolo è capace di guidare disinvolto, naturale, evitando inutili e dannosi rischi".

E per il figlio d'arte di papà Peter? Un interessante presente, lancio al futuro: "Io sono un debuttante, sto imparando, quindi mi devo adattere di volta in volta a situazione nuove e tutte da esplorare. Mi devo adattare io, e devo adattare la moto a me, certo. La mia forza? Ho una squadra pronta ad aiutarmi negli specifici momenti del lavoro. A volte, io e la Ducati ci troviamo a metà strada, 'piacendoci reciprocamente. Ecco, questo è il giusto equilibrio per andare forte. Sono contento di come si stia insieme crescendo".

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