© GPagencyScott si racconta: "Stavo cadendo a picco dopo la MotoGP, Jacey mi è rimasta a fianco e ho deciso di cambiare. 10 anni fa pensavo che oggi sarei stato ritirato e milionario"
05.05.2023 14:43
Redding e Bautista
Che ne pensi del rinnovo di Bautista?
“Ero sicuro che avrebbe continuato, anche se di solito i piloti non organizzano una conferenza per annunciare un rinnovo di contratto. Sinceramente non vedevo una ragione per la quale dovesse smettere: ho sempre detto che un pilota continua a correre finché le cose vanno bene, ed inizia a valutare il ritiro solo quando le cose vanno male e non si vede una via di uscita in fondo al tunnel. Ovviamente ci sono dei casi particolari, come Stoner, ma in generale è così”.
La classifica però vede più di una moto nelle prime posizioni. Non credi sia Bautista a fare la differenza?
“Alvaro è un ottimo pilota e lo dirò sempre. Rinaldi non è al livello di Bautista, non ha il suo stesso approccio mentale, dato che quando le cose iniziano ad andare male peggiorano soltanto: ad Assen ha fatto mille pazzie nelle gare perché non c’era con la testa, e questo non capita ad un campione. Io credo che con il vantaggio che ha attualmente Alvaro, derivante dal peso, ora può permettersi di gestire come vuole la gara, andandosene via a piacimento. Lo hanno detto anche altri piloti ad Assen: Bautista sa che non deve vincere nei primi 10 giri, può correre tranquillo”.
Il limite minimo di peso sembra che non verrà introdotto. Pensi di essere stato ignorato?
“Io penso che chi decide mi abbia sentito, tanto che eravamo sulla strada giusta per ottenere la regola, ma quando qualcuno ha detto no tutto si è spento in un attimo, e ora non se ne parla più. Sappiamo come funziona, e non ha senso parlarne più, anche se davvero non ha senso: non posso fare altro che accettare la cosa e le conseguenti gare di merda, almeno fino a quando vi sarà Alvaro”.
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