L'INTERVISTA - Il resposabile BMW a 360°: "Serve costrursi una credibilità, nel 2019 nemmeno con 10 milioni avremmo preso Rea. Redding in Bonovo? Questione di atmosfera nel box"
Parliamo di piloti. Come siete arrivati a scegliere le formazioni per il 2024?
“Abbiamo tenuto in conto tanti fattori, dall’atmosfera nei box agli aspetti contrattuali. Dal punto di vista tecnico il trattamento sarà identico per tutti e quattro i piloti, ad esempio ora Garrett Gerloff è il pilota che sta ottenendo i risultati migliori”.
La forte personalità di Redding vi ha spinto a non affiancarlo a Razgatlioglu?
“Abbiamo cercato di gettare le basi per creare la giusta atmosfera in tutti e due i box, dato che anche questa contribuisce ad ottenere il risultato finale”.
Vi piacerebbe avere un terzo team?
“Ci piacerebbe divenire sempre più appetibili, ma serve essere preparati per un passo del genere. Fino a quel momento credo sarà difficile”.
In MotoGP KTM è cresciuta acquistando alcuni elementi dall’esterno, da altre case. Può essere una soluzione anche per BMW?
“Può essere. Internamente abbiamo tanta conoscenza della materia, anche se dal punto di vista motociclistico meno rispetto ad altre case che dominano oggi la Superbike. Direi quindi che è importante trarre informazioni dall’esterno, ma lo è ancora di più mantenere il proprio DNA, il quale identifica lo spirito di una casa”.
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