Roda traccia la via: "La SBK dovrebbe allontanarsi dal concetto di moto di serie"

Roda traccia la via: "La SBK dovrebbe allontanarsi dal concetto di moto di serie"© GPAgency

L'INTERVISTA - Il Team Manager Kawasaki: "Importante il contenimento dei costi ma le case devono poter evolvere le moto. Kawa via dalla SBK? Tra 1 anno come tra 10."

01.03.2024 ( Aggiornata il 01.03.2024 12:33 )

Si può parlare di anno zero per KRT?
 
“Sicuramente abbiamo a che fare con un nuovo punto di partenza, come è normale che sia quando si perde il pilota di riferimento nonché il più vincente della storia della SBK. Non si tratta di ripartire da capo, dato che abbiamo ancora Lowes e tutto il gruppo di lavoro, quanto piuttosto di continuare a fare bene nonostante un cambiamento del genere”.

Rea e Bassani

Quanto è stato difficile ripartire dopo la separazione da Rea?
 
“Tutto sommato è stato facile perché abbiamo un programma da rispettare, che dunque stiamo seguendo. La nave continua a navigare, ed è difficile fermarla (sorride ndr)”.
 
Ti sarebbe piaciuto vedere Rea ritirarsi in verde o era ora di un cambiamento?
 
“In un mondo ideale avremmo voluto che terminasse la carriera con Kawasaki, ma abbiamo rispettato la sua decisione ed i suoi obiettivi. Gli auguriamo il meglio, magari vincendo meno che con noi (sorride ndr)”.
 
Come giudichi i primi passi di Bassani in Kawasaki?
 
“Ci piace il suo carattere e la sua attitudine. E’ giovane e intelligente, ha capito la situazione che deve fronteggiare a sta capendo come trarre il massimo dalla moto. Si è già dimostrato veloce quindi non si tratta di dimostrare quello ancora una volta, quanto piuttosto di ottenere il massimo potenziale da una moto diversa. Lo stiamo aiutando a cambiare stile di guida”.
 
Axel è un personaggio particolare, uno dei più apprezzati del paddock per il suo carattere espansivo. Nella scelta questa sua attitudine è stato un elemento positivo o negativo?
 
“La cosa importante è vincere, ed una volta raggiunto tale obiettivo il carattere del pilota può direzionarti in termini di immagine e comunicazione. Axel è onesto e spontaneo, il che si sposa bene con il carattere di Kawasaki. Se riusciremo a renderlo vincente sarà certamente un ottimo testimonial per la casa”.
 
Quale può essere l’obiettivo stagionale per lui?
 
“Per me credo sia importante vedere dei segnali in termini di velocità, in vari momenti, per poi diventare passo dopo passo costante. Deve conoscere alcuni elementi, ma certamente mi piacerebbe vederlo veloce e nelle prime posizioni”.

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