Vitali: "La CBR è migliore di quanto raccontano i risultati in SBK"

Vitali: "La CBR è migliore di quanto raccontano i risultati in SBK"© GPAgency

L'INTERVISTA - Luca reduce dal primo test con la nuova Fireblade: "L'anteriore è migliore, ora c'è un vantaggio in frenata. Mi aspettavo un inizio migliore, ma l'impegno è evidente"

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14.03.2024 ( Aggiornata il 14.03.2024 12:56 )

Qual è secondo il principale problema di Honda in SBK?
 
“La moto è più valida di quello che raccontano i risultati, ed i piloti sono di buon livello, quindi il problema deve essere un altro. Può sembrare che a Honda non interessi la Superbike, ma da quello che vedo io dal CIV non è così. Sicuramente c’è una concezione diversa: Ducati fa moto da corsa per la strada, Honda fa moto da strada che poi utilizza in pista. Dove il livello non è altissimo la CBR funziona, ad esempio nelle categorie Stock o nell’Endurance tutti stanno passando a Honda, ma quando ti scontri con una Ducati SBK o una Ducati ed una Aprilia nel CIV il discorso cambia e si complica, e quello che ha fatto Honda forse non è abbastanza. Aggiungo però una cosa”

L'impegno di Honda e le speranze nel CIV

Vai pure.
 
“Parlando da pilota del team Firenze Motor posso dire che Honda ci tiene, e si sta muovendo per tornare in alto, del resto basta vedere anche in MotoGP, dove al di là dei risultati l’impegno è palese. In SBK mi aspettavo un inizio diverso, tanto che vedendo il primo round da casa ed attendendo la moto non ero molto convinto, ma quando l’ho provata sono rimasto soddisfatto, forse anche perché ho una guida completamente diversa, meno basata sull’elettronica. Quando entro in pista con una moto nuova spengo i controlli, faccio io e metto in seguito quello che serve, ma solo perché sono abituato così, e riesco a capire più facilmente cosa funziona e cosa no. Comunque secondo me la moto vale più di quello che Honda sta ottenendo in SBK”.
 
Torniamo a te. Come stai fisicamente?
 
“Sto nettamente peggio di prima. Attualmente è infiammata, ma nei giorni scorsi ho fatto una visita di controllo con il chirurgo che mi ha operato e pare sia tutto a posto, quindi serve solo aspettare che si sfiammi. Ho fatto l’operazione un mese fa, e nel frattempo sono andato a Jerez e Misano, più gli allenamenti classici, quindi è normale che sia un po’ infiammata, ma in questo momento in moto sento dolore. Ho poca autonomia, tanto che nel pomeriggio dei test di Misano ho avuto male”.
 
Quale può essere invece il tuo obiettivo per il CIV SBK 2024?
 
“E’ sempre quello di giocarsela con i primi, ma fino a quando non si è in pista tutti insieme è difficile dirlo. Ora abbiamo avuto le concessioni, che concessioni non sono dato che semplicemente ci mettono alla stesso livello di Ducati ed Aprilia per quanto concerne canotto e pivot. Dal punto di vista tecnico globale credo che Ducati e Aprilia siano ancora un passo avanti, anche solo per la maggiore esperienza. A Misano le sensazioni sono state buone e le gomme hanno lavorato bene, poi vedremo. Wild card in SBK? Vorrei farla con il team. Se tutto andrà nel verso giusto sarà possibile”.

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