Il turco si regala la prima gioia in Olanda, con Alvaro nuovo leader. Iannone in chiaroscuro come Rea, mentre Bassani e Rinaldi restano in attesa della svolta
Alex Lowes 6.5: l’inglese va a caccia della costanza ed anche ad Assen mostra in questo senso ottimi segnali, con il podio in Superpole Race – ottenuto all’ultima variante – come punta di diamante. Purtroppo l’errore in Gara 2 è una macchia, ma i motivi per essere ottimisti ci sono.
Michael Van Der Mark 6.5: weekend a dir poco consistente per il padrone di casa, che non centrava tre top in un fine settimana da tempo immemore. E’ la prova che la BMW è migliorata, non è solo l’effetto Razgatlioglu.
Dominique Aegerter 6: la Superpole completamente steccata complica non poco il weekend, ma in Gara 2 compie una rimonta degna di nota, che lo porta dalla 19° alla 7° posizione. Ora che Gardner ha ingranato serve una reazione.
Michael Rinaldi 5.5: la voglia di risalire la china non manca, come testimoniato dagli arrembanti avvii di gara e dalla positiva Superpole, ma ancora i risultati stonano decisamente. Misano potrebbe rappresentare la svolta.
Axel Bassani 5.5: lo studio della Kawasaki procede, e per il momento le soddisfazioni sembrano lontane. Sul bagnato e sul misto se la cava, con una top ten in Gara 1, ma sull’asciutto emergono tutti gli attuali limiti.
Scott Redding 5: discorso identico a quello di Gerloff, dato che entrambi i Bonovo non sembrano vedere la luce. Gara 1 è tutto sommato positiva per la posizione, ma il resto è purtroppo tutto da cestinare. Inspiegabile.
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