SBK, è ufficiale: Bradl con Honda nel 2017

SBK, è ufficiale: Bradl con Honda nel 2017

"Non vedo l'ora di provare la Fireblade e sarà fantastico lavorare insieme a Nicky Hayden", dice Stefan Bradl, che passa dalla MotoGP alla SBK

Presente in

Redazione

02.08.2016 10:30

“Sono molto felice di far parte di Honda WorldSBK Team nella stagione 2017", dice Stefan Bradl: il campione del mondo di Moto2 del 2011 sostituirà nell’Honda World Superbike Team l'iridato in Supersport nel 2015 Michael van der Mark.

Ormai è quindi ufficiale: il tedesco farà coppia con il campione del mondo di MotoGP 2006 Nicky Hayden, nella prossima stagione del mondiale Superbike.

“È una grande opportunità per me e non vedo l’ora di affrontare questa nuova sfida con un team molto competitivo, sono sicuro che insieme faremo grandi cose", aggiunge Stefan Bradl. "Ovviamente, questa sarà un’esperienza nuova per me ma proverò ad adattarmi il più velocemente possibile, per ottenere risultati molto buoni. Non vedo l’ora di provare la Fireblade e sarà fantastico lavorare insieme a Nicky Hayden: penso che sia una combinazione fantastica perché ci capiamo veramente bene. Possiamo guardare al futuro e sono molto motivato per questa nuova avventura”.

Dal suo debutto nel mondiale 125 nel 2005, il tedesco ha ottenuto 19 podi e sette vittorie in tutte le classi del Motomondiale. Dopo aver vinto il titolo del titolo di Moto2, Bradl è passato in Moto2 e ha ottenuto la pole position e un podio a Laguna Seca, nel 2013, con LCR Honda, dopodiché è passato al Gresini Racing Team Aprilia dove ha come compagno di squadra Alvaro Bautista.
“Sono molto emozionato nel dare il benvenuto a Stefan Bradl nel nostro team e nel paddock del WorldSBK”, aggiunge il team manager Ronald Ten Kate. “Stefan ha scelto di correre con Honda nel World Superbike e siamo certi che ripagheremo la sua fiducia nel miglior modo possibile. Negli incontri che abbiamo fatto finora ci ha dato una chiara visione dei suoi obiettivi e del modo per arrivarci, ed è chiaro che condividiamo lo stesso approccio alle corse. Come ogni altro pilota proveniente dalla MotoGP, avrà bisogno di abituarsi al diverso carattere della moto e alle gomme – così come imparare le piste del calendario – ma considerando che lui è molto giovane, sono sicuro che le imparerà in fretta!”

 

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi