SBK, Rea: "Non abbiamo dovuto inventare di nuovo la ruota!"

SBK, Rea: "Non abbiamo dovuto inventare di nuovo la ruota!"

Rea è il pilota da battere. Sykes è un po' attardato ma sereno. Entrambi hanno spiegato che non serviva una rivoluzione ed è per questo che sono ancora al vertice.

Redazione

21.02.2017 15:36

Dopo la due giorni di test a Phillip Island i piloti Kawasaki sono sereni, perché hanno la certezza di poter contare su un ottimo pacchetto, probabilmente ancora il migliore. Certo, le Ducati sono sempre più vicine, però Rea (sopra), Sykes (sotto) e la Kawasaki hanno lavorato sodo per evolvere la ZX-10R, senza rivoluzionare nulla. Entrambi i piloti pensano di essere più veloci dello scorso anno e il fatto che Rea sia in cima alla classifica dei tempi ne è la conferma.

JONATHAN REA - “Abbiamo scelto il pacchetto che useremo nel weekend di gara. Sento di avere fatto un ottimo lavoro, anche perché ho mantenuto un buono stato di forma. A ogni test invernale abbiamo fatto dei passi avanti e questo è molto positivo. Diciamo che abbiamo portato avanti lo sviluppo iniziato nel 2016, pertanto non abbiamo dovuto inventare di nuovo la ruota! La ZX-10R aveva già un ottimo potenziale e ora abbiamo qualcosa in più”.

TOM SYKES - “Oggi, a differenza di ieri, abbiamo lavorato. Purtroppo abbiamo perso un po’ di tempo ma anche se non sono stato il più veloce, non è la fine del mondo. Il fatto positivo è che abbiamo capito cosa ci serve per migliorare. Per questo motivo, sono rilassato. Siamo in grado di apportare miglioramenti in diverse aree. Ho avuto un piccolo incidente alla fine della giornata ma non mi sono fatto male; ho solo lasciato un sacco di lavoro da fare ai miei meccanici! Ora abbiamo solo bisogno di fare un buon weekend di gara e iniziare il campionato nel migliore dei modi”.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi