SBK Aragon, Sykes verso il record di pole

SBK Aragon, Sykes verso il record di pole
"Nonostante quest'anno disponiamo di meno potenza, saremo competitivi: dovremo semplicemente sforzarci di più nel guidare", dice Sykes, che punta alla pole numero 44

FLG

11.04.2018 12:26

Il duo Kawasaki deve porre rimedio ad un inizio di stagione poco soddisfacente: mentre il campione del mondo in carica Jonathan Rea è riuscito ad ottenere la sua prima vittoria della stagione durante il weekend in Thailandia, il suo compagno di squadra Tom Sykes ha lasciato il Chang International Circuit con soltanto dieci punti ottenuti in due gare.

Per ora, il risultato migliore del pilota britannico è stato il secondo posto nella gara di apertura a Phillip Island, ma la speranza è quella di migliorare il risultato sul circuito di Aragon durante la prima tappa europea del campionato Superbike. Tom Sykes ha buoni ricordi del tracciato spagnolo, sul quale vanta due vittorie e tre presenze sul podio nelle ultime quattro gare disputate.

A CACCIA DEL RECORD - Un altro obiettivo del pilota Kawasaki è quello di battere il record di Superpole di Troy Corser, che nella sua carriera in Superbike di partenze al palo ne ha ottenute quarantatré. Sykes ha già eguagliato il risultato del pilota australiano, e un’altra pole al MotorLand Aragon gli permetterebbe di siglare un nuovo record.

“La nostra preparazione per Aragon è nel complesso buona e non vedo l’ora di correre”, ha detto il pilota britannico. “È un peccato che le cose non siano andate benissimo in Australia ed in Thailandia, perché abbiamo iniziato le gare con un grande potenziale e soprattutto a Buriram abbiamo siamo stati un po’ sfortunati.

GRANDE VELOCITA’ DI PUNTA - “Al momento siamo abbastanza forti e sono contento di questo, sul circuito spagnolo saremo molto competitivi perché è un tracciato molto fluido, con una grande curva a sinistra alla fine del giro e non un tornante”, ha aggiunto Sykes.

“Ci sono alcuni aspetti come l’uscita dalla curva che va verso il lungo rettilineo che permettono di avere una grande velocità di punta, ma le moto più potenti sembra che riescano a gestirla”, ha detto Tom Sykes. “Nonostante quest’anno disponiamo di meno potenza, saremo competitivi: dovremo semplicemente sforzarci di più nel guidare”, ha concluso.

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