SBK, addio bicilindrico: parte l'era del Ducati V4

SBK, addio bicilindrico: parte l'era del Ducati V4
Gara 1 in Qatar è stata l'ultima volta in pista del glorioso V2 di Borgo Panigale in configurazione ufficiale. Ora si è aperta una nuova sfida
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Patrizio Cacciari

30.10.2018 13:36

Un addio senza saluto. Con la cancellazione di Gara 2 in Qatar, non abbiamo avuto l'occasione di vedere in pista per l'ultima volta (almeno sul team ufficiale) il glorioso bicilindrico Ducati. Il quinto posto di Melandri e l'ottavo di Chaz Davies sono dunque gli ultimi due risultati ufficiali della Ducati Panigale R, un motore che ha fatto la storia della Superbike. Peccato che non sia riuscita nell'impresa di fregiarsi del titolo Superbike, come invece le sue sorelle 851, 888, 916, 996, 999, e 1098.

CHE STORIA - Dal primo successo della 851 guidata da Marco Lucchinelli nel 1988 ai trionfi di Carlo Checa con la 1098 passando per i titoli di King Carl Fogarty e Troy Bayliss. In tutto ben 17 i mondiali costruttori conquistati fino a oggi. Sono 14 invece i titoli piloti, l'ultimo nel 2011 proprio con Checa.

NUOVA ERA - Anche Chaz Davies è rimasto male per non aver corso Gara 2: «E' stato frustrante per tutti non poter assistere all'ultima danza della Panigale, ma ora ci attende la sfida della V4». Proprio così, toccherà a lui l'onore di scrivere il capitolo di una nuova storia. Il 14 e 15 novembre sulla pista di Aragon si scende in pista per i primi test del nuovo motore V4, la sfida del futuro lanciata da Ducati alla Kawasaki.

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