Yamaha, quattro moto nei primi dieci posti: la R1 è ancora competitiva?

Yamaha, quattro moto nei primi dieci posti: la R1 è ancora competitiva?
Non solo Alex Lowes. A Portimao si sono visti progressi anche da Van der Mark e dai due piloti del team GRT.

PC

29.01.2019 ( Aggiornata il 29.01.2019 12:52 )

Secondo, quinto, settimo e ottavo. Sono i posti occupati nella classifica dei tempi dopo i due giorni test a Portimao dalle Yamaha. Se in MotoGP il progetto M1 sembra faticare rispetto allo sviluppo della concorrenza, in Superbike la R1 è ancora competitiva. Quattro moto nei primi dieci posti, non sono niente male considerando l'agguerrita concorrenza di Kawasaki (che nel binomio con Rea è inavvicinabile per tutti) e il grande entusiasmo di Borgo Panigale per il nuovo VR4. 

LOWES OK - Negli ultimi test europei prima del trasferimento in Australia in vista della gara di Phillip island, Alex Lowes ha staccato un 1’41.814, si è vero a quasi un secondo dal Cannibale, ma il numero 22, insieme al suo compagno di squadra, Michael van der Mark, ha terminato il programma di lavoro che si erano prefissati. I tempi hanno confermato i progressi dei due e le sensazioni dei piloti sono buone.

MA NON SOLO - Ancora non brillano altri due piloti su cui c'è grande aspettativa, Sandro Cortese, campione in carica della SS600, e Marco Melandri, tornato al suo primo amore. Entrambi corrono con il Team GRT Yamaha. Non brillano dicevamo, ma nemmeno deludono. I due stanno prendendo confidenza con la moto, Melandri, in particolare, sta cercando il giusto equilibrio e non appare preoccupato. L'impressione è che i due non saranno solo delle comparse.

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