SBK, Bautista: ‘Rea ha fatto una partenza incredibile’

SBK, Bautista: ‘Rea ha fatto una partenza incredibile’

“In gara 2 sinceramente non mi aspettavo di vedere Rea davanti a me alla curva 4 perché partiva dalla terza fila”, dichiara Bautista, autore di due vittorie in Olanda

15.04.2019 ( Aggiornata il 15.04.2019 15:20 )

Quello di Assen è stato un altro weekend memorabile per Álvaro Bautista, che ha collezionato altri due trionfi, portando a undici i successi consecutivi la sua striscia vincente dall’inizio della stagione. Il 34enne di Talavera de la Reina ha portato il suo numero di vittorie a quota undici, eguagliando il record di Jonathan Rea stabilito nella seconda parte della scorsa stagione. Ma quello che fa diventare Bautista un vero recordman è il fatto che si tratta di un rookie del mondiale Superbike. Un dominio così in Superbike da parte di un debuttante non si era mai visto.

UN SUCCESSO INATTESO - “Sono molto contento, ho vinto due gare su una pista che forse non era favorevole per noi inoltre, le Kawasaki hanno sempre primeggiato in passato qui ad Assen”, ha spiegato Álvaro Bautista. “Il weekend non era iniziato nel migliore dei modi venerdì, ma siamo comunque riusciti ad essere costanti e competitivi”, aggiunge Bautista facendo riferimento alla sesta posizione che aveva siglato nella prima giornata di prove libere.

Abbiamo fatto due gare sulla distanza di 21 giri e vi assicuro che ho speso tutte le energie, la mia preparazione fisica mi ha aiutato molto”, ha spiegato ancora il pilota spagnolo. Gara1 infatti non è stata disputata il sabato per neve, ed è stata recuperata la domenica, cancellando la Superpole Race.

DUE GARE DIVERSE- Mentre nella prima gara Bautista, che è partito dalla pole, ha preso il comando fin da subito, andando a vincere poi su Rea con un margine di 3 secondi, in gara 2 ha dovuto lottare fino a metà distanza contro un agguerrito gruppo composto dai due piloti Kawasaki, della coppia di piloti Yamaha e dal suo compagno di squadra Chaz Davies. Dopo aver superato il leader Rea nel corso del sesto giro, Álvaro ha inanellato una serie  di giri sotto l’1’35, stabilendo anche il nuovo primato della pista olandese, e ha tagliato il traguardo con quasi 5 secondi di margine sul pilota di casa Van der Mark.

Nella prima gara del mattino le condizioni erano molto fredde, ma ho cercato di partire bene e stabilire il mio passo fin dall’inizio. Sono riuscito a prendere un po’ di vantaggio rispetto ai miei avversari e a gestire bene la situazione per poi andare a vincere gara 1”, racconta Bautista.

In gara 2 sinceramente non mi aspettavo di vedere Rea davanti a me alla curva 4 perché partiva dalla terza fila, ha fatto una partenza incredibile. All’inizio ero tranquillo e ho cercato di stare con lui per studiarlo bene ma ho visto che il suo passo era un po’ lento quindi ho deciso di superato. Ho sempre cercato di dare il massimo, anzi abbiamo anche migliorato il record della pista, è stato un altro weekend meraviglioso”, ha concluso Bautista.

UN WEEKEND STRAORDINARIO - “Anche se abbiamo vinto tutte le gare fino ad oggi, il campionato è ancora lungo, dobbiamo comunque rimanere concentrati al massimo e continuare a lavorare”, aggiunge il team manager Serafino Foti con disincantato realismo. “Ovviamente siamo molto felici perché questo di Assen è stato un altro weekend straordinario. Álvaro ha eguagliato il record di vittorie consecutive di Rea dimostrando ancora una volta la sua forza e il suo talento anche su un tracciato con caratteristiche diverse dai precedenti”.

Con undici vittorie all’attivo, Bautista è al comando della classifica con 236 punti, 53 più di Rea. Il prossimo appuntamento del Mondiale Superbike, la gara di casa per Ducati, si svolgerà fra tre settimane all’Autodromo di Imola, dal 10 al 12 maggio.
 

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