SBK: aspettando Imola

SBK: aspettando Imola

Rea è andato podio nelle ultime 11 gare a Imola. Per Bautista è una pista nuova, ma è la gara di casa per Ducati. Chaz Davies ha vinto quattro volte sul Santerno

08.05.2019 ( Aggiornata il 08.05.2019 12:12 )

Dopo quattro settimane di pausa, è ora di tornare in pista: questo weekend la Superbike torna in scena, questa volta sul circuito di Imola.

 

LE STATISTICHE - Quella del Santerno è la pista dove i piloti spagnoli hanno trionfato più volte, l'unico dove hanno ottenuto 8 vittorie. Questo risultato è stato ottenuto grazie a Carlos Checa, 5 volte vittorioso, e Ruben Xaus, con 3 vittorie.

Le ultime 12 gare disputate nel circuito emiliano hanno visto solo vincitori britannici - Sykes, Rea, Davies -, un record considerevole che rende il Regno Unito la seconda nazione più vincente. Le vittorie inglesi sono arrivate dopo tre trionfi consecutivi dello spagnolo Carlos Checa, da Gara 2 nel 2011 a Gara 2 dall'anno dopo. I britannici hanno iniziato a vincere dal 2013 quando Sykes firmò una doppietta.

Jonathan Rea è l'unico pilota ad aver ottenuto quattro vittorie consecutive a Imola con due diversi costruttori Honda, nel 2014 e con Kawasaki nel 2015. Il nordirlandese è andato a podio nelle ultime 11 gare a Imola ottenendo sempre o la prima o la seconda posizione.

DUCATI E’ A CASA - Alvaro Bautista conosceva le piste dove si sono disputati i primi quattro appuntamenti – che lo hanno visto sempre vittorioso in sella alla Ducati - ma ora si troverà ad Imola, un circuito dove ha girato una sola volta durante dei test privati e nel pomeriggio di quello stesso giorno è piovuto. Sulla carta il 34enne parte svantaggiato visto che non vanta un'ampia esperienza sulla pista emiliana.

Quella di Imola sarà però la gara di casa per Ducati e per tutti i piloti della casa di Borgo Panigale che saranno particolarmente motivati a mettersi in mostra in questo appuntamento. Chaz Davies ha vinto quattro gare ad Imola ed è uno dei maggiori conoscitori di questo circuito, di sicuro cercherà di trarre vantaggio dalla sua esperienza per imporsi sul suo compagno di squadra per la prima volta in questa stagione.

KAWASAKI ALLA RISCOSSA - Kawasaki è in cerca di riscatto. L'ultima volta che la Casa giapponese non ha vinto nemmeno una gara nei primi quattro round è stato nel 2011, prima della nascita del Provec Racing. Anche per Jonathan Rea si tratta di una situazione anomala visto che non disputava quattro round consecutivi senza nessuna vittoria dai tempi in cui era pilota Honda. Senza dubbio non farà facile per il nord-irlandese affrontare questo appuntamento visto che i suoi principali rivali si trovano in un territorio amico, ma è anche vero che lo scorso anno questo  è stato il primo round che il campione del mondo in carica ha dominato totalmente. E nel 2014 e nel 2015 Imola è la pista in cui Rea fece quel click necessario per poi riuscire a fare un importante passo avanti nel 2018.

YAMAHA HA LE CARTE IN REGOLA - Come andranno i piloti Yamaha? Marco Melandri, alfiere GRT ha ottenuto il suo primo podio con la casa di Iwata in Australia, seguito da una tripletta di terzi posti ottenuti da Alex Lowes in Thailandia. Ad Aragon, Sandro Cortese il suo compagno di squadra ha fatto un'ottima qualifica e Michael van der Mark è stato uno dei protagonisti indiscussi ad Assen. È certo che i piloti in sella alla YZF R1 abbiano tutte le carte in regola per mettersi in mostra. 

GLI ALTRI - Anche le prestazioni della BMW S1000 RR stanno migliorando ad ogni round tanto che Tom Sykes Markus Reiterberger hanno ottenuto risultati sempre più soddisfacenti. Sarà interessante che cosa riusciranno a fare in questo quinto appuntamento.

E poi c’è il Moriwaki Althea Honda Team che finora ha ottenuto risultati non troppo incoraggianti. La Casa giapponese però sta appoggiando pienamente il progetto e presto dovremmo iniziare a vedere i risultati anche di Leon Camier e di Ryuichi Kiyonari. Chissà che non arrivino già a Imola.

 

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