Rea e Lowes padroni della mattinata di Jerez

Rea e Lowes padroni della mattinata di Jerez

Le Kawasaki di Johnny e Alex svettano, Yamaha ufficiali in scia, Ducati si difende con Redding

29.11.2019 ( Aggiornata il 29.11.2019 15:03 )

Nonostante un progetto Ninja ZX-10RR non rinnovato, gli aggiornamenti portati dal team Provec Kawasaki a Jerez stanno funzionando, e i due piloti ufficiali li sfruttano al meglio. Mattinata di prove tinta di verde - anzi, di nero, con la livrea futura ancora da svelare - quella andalusa, in cui Johnny Rea e Lowes hanno messo i propri nomi in alto alla lista dei tempi. Per Johnny 1'39”361 ed una velocità massima di quasi 265 chilometri orari. Alex ha fermato il cronometro ad un ritardo di soli 39 millesimi, ed una top speed che sfiora i 270 orari.

Prestazioni simili tra i due britannici, con un pelo in più da parte del campione del mondo, gran conoscitore di moto e squadra, in prove di gomme Pirelli dedicate, più che altro, nella ricerca di un set up di base sul quale lavorare in tutti i circuiti. Seguono le due Yamaha Pata, guidate dallo stuntman Razgatlioglu e dall’olandese volante Van Der Mark. Il turco e Michael si sono concentrati sulla R1 M evoluzione, la versione 2020 è affidata a Nic Canepa, collaudatore dei tre diapason e pronto alla 8 Ore di Sepang Endurance. La moto del genovese, tra gli altri particolari, si differiva per carene più larghe ed aerodinamiche.

Volato nella ghiaia ieri, oggi Redding ha concluso quinto, con la Panigale V4 R assai diversa dalla Ducati portata alla vittoria nel BSB. Scott è grintoso, senza peli sulla lingua e già più performante di Chaz Davies, stamattina ottavo. Prima del gallese ci sono Loris Baz del team Ten Kate e Tom Sykes, che affronterà il secondo anno in BMW. Michele Pirro, con Barni al posto dell’acciaccato Camier, ha siglato il tempo numero dieci, dietro al connazionale Canepa; il rookie Caricasulo è stato - stavolta - più veloce dell’americano Gerloff, compagno di box in GRT: Federico undicesimo, Garrett quindicesimo.

Torna in SBK Javi Fores, con la Ninja Puccetti. Rivediamo pure Lorenzo Savadori, in sella alla Kawasaki Pedercini. Per loro posizioni sul monitor tra la dodici e la quattordici. Prende confidenza con la quattro cilindri bavarese Eugene Laverty, appena arrivato in BMW. In pista anche l’Aprilia RSV4 ex Milwaukee, gestita ora dal team Nuova M2 Racing: Christophe Ponsson, neo acquisto, correrà nel CIV e punterà al mondiale con tre wild card.

 

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