Primi test stagionali per la SBK, con le CBR RR-R di Bautista ed Haslam negli occhi attenti di avversari e giornalisti

Test Jerez: Kawasaki, Ducati e Yamaha attendono al varco Honda HRC

<span class="kcode ktype-immagine" data-k-id="2665415" data-k-kid="sn:motosprint:2665415" data-k-thumb="https://cdn-motosprint.corrieredellosport.it/images/2020/01/21/155946816-1169f0f3-f528-4253-a9fe-c6201d0c4cc7.jpg" data-k-type="immagine">

Il nostro fotografo Fabrizio Porrozzi è già sotto lo splendente sole di Jerez, ma avvisa: domani e giovedì è prevista pioggia in Andalusia, che bagnerà la <a href="https://motosprint.corrieredellosport.it/news/sbk/superbike/2020/01/10-2628145/sbk_2020_ecco_i_test_in_programma/">due giorni di test SBK</a>. Non tutti i team e piloti iscritti al campionato 2020 saranno presenti all’Angel Nieto, tuttavia, la tensione è già alta: per la prima volta, squadre come Kawasaki Provec e Ducati Aruba potranno “tenere d’occhio” i nuovi arrivati, anzi, il ritorno di HRC, che veste le Honda affidate ad Alvaro Bautista e Leon Haslam.

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Qualcuno sostiene che i tempi sul giro siano da considerare relativamente, in sessioni di prove, noi invece diciamo che i riscontri cronometrici sono importante pure nei test; apportando i doverosi “filtri” (prima uscita stagionale per tutti, moto da scoprire e da sviluppare, affiatamenti umani da instaurare e bizze del meteo) e un primo bilancio verrà stilato alla fine dei due giorni, attendendo Portimao.

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<h2>Kawasaki, semaforo sempre verde</h2>

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Kawasaki parte - ovviamente - all’attacco, senza aver bisogno di nascondersi: il semaforo della griglia di partenza è verde per la formazione più titolata degli ultimi tempi. Sappiamo che Rea è l’uomo da battere, confermiamo che la Ninja ZX-10RR detiene la reputazione di moto più equilibrata del lotto. La verdona non è la più veloce e potente, ma la meglio equilibrata.

E poi, la quattro cilindri di Akashi può godere delle mani del cinque volte campione, che conosce la sua cavalcatura come Pecos Bill conosceva il suo purosange: al nordilandese manca solo il laccio in corda con cui intrappolare gli avversari, rimasti sino ad oggi a raccogliere le briciole avanzate dal Cannibale delle derivate.

Alex Lowes sa che l’opportunità 2020 è ghiotta. Da Yamaha a Kawasaki per l’inglese che, teoricamente, parte nel ruolo di seconda guida. Brutta condizione o bella? Dipenda: il gemello di Sam può avvalersi di una squadra che sa come vincere, il resto spetta a lui. Se non darà troppo fastidio a Rea, il podio è un obiettivo costante e quasi garantito. Cadute a parte.

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<h2>Ducati, il mondiale va...Aruba</h2>

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Rossa attesa al varco. Non come Honda, ma quasi. La stagione contraddittoria 2019 è stata archiviata, adesso si pensa a Scott Redding - già sta facendo parlare di sé, in ogni modo - campione BSB in carica. Farà meglio o peggio di Bautista? A Borgo Panigale non interessano certi discorsi, da quelle parti pensano al numero 1 e basta. Se, a fine stagione, questo benedetto numero dovesse arrivare con poche affermazioni di tappa, “chissenefrega”, la cosa importante è battere tutti e tornare in testa all’albo d’oro SBK. Redding lo sa, Davies lo sa. A loro due la parte di contendenti al titolo di Rea.

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<h2>Yamaha - Give me five</h2>

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Cinque arcieri pronti a lanciare le frecce. Nuova R1 M per Razgatlioglu e Van Der Mark, versione 2019 aggiornata a Caricasulo e Gerloff, trattamento particolare per Ten Kate, con Loris Baz battitore libero della compagine Yamaha. L’anno 2020 potrebbe essere tinto di blu, malgrado il cielo di Jerez volti al grigio.

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<h2>Nuova Honda, volerà subito?</h2>

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L’ala dorata porta la CBR RR-R e conta tante R, certo. Racing Replica, cioè, attenzione voialtri avversari: HRC torna in grande stile ed i giapponesi non partono da casa con l’obiettivo di perdere tempo e soldi. Fidatevi: chi scrive ha una suocera di Hamamatsu, ben attenta a movimenti e risorse.

Benissimo, Bautista, tanto ha detto, tanto ha fatto: non era contento del trattamento Ducati, eccolo al nemico numero 1 di Borgo Panigale. Anche se saranno solo test, gli occhi della critica e gli obiettivi delle macchine fotografiche saranno puntati sullo spagnolo e su Leon Haslam, lasciati per ultimi in questo articolo, non tanto per livello di importanza, quanto per la chiosa finale. La notizia più attesa da Jerez è il ritorno del colosso di Tokio, voglioso di doppietta 2020: MotoGP e SBK.

<a href="https://motosprint.corrieredellosport.it/news/sbk/superbike/2020/01/20-2662878/l_urlo_della_cbr_1000_rr-r_la_fireblade_in_pista_ad_almeria/">L'urlo della CBR 1000 RR-R: la Fireblade in pista ad Almeria</a>

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