Test SBK: Razgatlioglu domina la mattina nel Day2

Test SBK: Razgatlioglu domina la mattina nel Day2

A Portimao, dominio Yamaha, con Loris Baz e Van der Mark nella top 3. Quinto tempo per Scott Redding e la Ducati alle spalle di Tom Sykes

27.01.2020 ( Aggiornata il 27.01.2020 14:55 )

L'ultimo giorno di test prima dell'Australia inizia con il dominio del fenomeno turco Toprak Razgatlioglu, capace di chiudere la mattinata del Day 2 in testa alla tabella dei tempi.

La sessione di prove è stata condizionata da qualche interruzione con bandiera rossa. Tra le cadute, quelle di Xavi Fores, su Kawasaki Puccetti Racing, alla curva 1 e di Sandro Cortese, portacolori del Barni Racing Team, alla curva 7.

Yamaha avanti tutta


In sella alla sua nuova Yamaha, Toprak Razgatlioglu ha spuntato il crono di 1’41’’864 elle sue spalle si piazzano altre due Yamaha: quella Ten Kate di Loris Baz e quella ufficiale del suo compagno di squadra Michael van Der Mark, entrambe staccate di poco più di due decimi.

Razgatlioglu sta lavorando per migliorare il feeling sull’anteriore, mentre van der Mark ha continuato a provare sospensioni ed elettronica, concentrandosi sul long run.

Sorprende Loris Baz, tornato al top delle performance e seriamente determinato a puntare alla zona alta della classifica durante la stagione: il francese è stato anche in testa alla tabella dei tempi ed è il pilota indipendente più veloce a Portimao, nonostante stia lavorando su gomme e componenti elettronici.

Dopo aver concluso il Day1 in testa alla classifica, Scott Redding e la sua Ducati ufficiale ora sono in quinta posizione, con il miglior crono in 1’42’’255, ovvero a poco meno di 4 decimi dalla Yamaha di Razgatlioglu. Il suo compagno di squadra Chaz Davies ha concluso la mattina al nono posto, con un distacco di 1’1 dal leader turco.

La Top 10


Tra gli indipendenti più veloci, Xavi Fores, che era al nono posto quando è caduto, fortunatamente senza conseguenze fisiche. Bene anche Federico Caricasulo, in top ten nella mattinata in sella alla Yamaha GRT, davanti al compagno di squadra Gerloff, che sta lavorando all'adattamento il suo stile di guida.

Il campione del mondiale 2013, Tom Sykes, è tornato a livelli top in sella alla BMW ufficiale: il britannico ha concluso la mattinata al quarto posto su una pista che conosce bene. Dall'altra parte del box, Eugene Laverty ha lavorato in particolare sull'elettronica e ha siglato intanto l’ottavo tempo.

Honda è un po’ indietro, come Alvaro Bautista aveva annunciato ieri alla fine dei test: Leon Haslam è riuscito a rientrare nella top ten, a meno di mezzo secondo dal suo miglior giro in gara da Portimao nel 2019. Il suo compagno di squadra Alvaro Bautista ha concluso la mattinata in dodicesima posizione, ma non è trapelato su cosa stia lavorando, quindi le posizioni potrebbero non riflettere i progressi effettivamente compiuti dalla CBR1000RR-R. 

La Supersport


Nel mondiale Supersport, Jules Cluzel su Yamaha GMT94  ha preceduto il rookie Andrea Locatelli, portacolori del team Evan Bros.

Lucas Mahias, alfiere del team Kawasaki Puccetti ha portato la Yamaha in terza posizione, mentre Steven Odendaal e Philipp Oettl hanno concluso la mattinata rispettivamente in quarta e quinta posizione.

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