SBK Australia, Razgatlioglu: “Ho vinto con la gomma distrutta”

SBK Australia, Razgatlioglu: “Ho vinto con la gomma distrutta”

“All’ultimo è stato terribile: davo gas ma non riuscivo ad accelerare e ad uscire dalla curva. Per domani dobbiamo inventarci qualcosa”, dice Toprak

Fiammetta La Guidara e Mirko Colombi

29.02.2020 ( Aggiornata il 29.02.2020 09:15 )

Toprak Razgatlioglu ha siglato una storica vittoria in Gara 1 a Phillip Island, conquistando il gradino più alto del podio alla sua prima uscita sulla Yamaha. Ma è stata un’impresa.

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Non è stata una gara facile perché prima della gara mi sentivo un po’ stressato, da pilota ufficiale”, ha confidato il pilota turco al nostro inviato Mirko Colombi. “Dopo la partenza mi sono concentrato sulla gomma e per non consumarla ho guidato dolcemente. Dopo i primi 5 o 6 giri ho cominciato a spingere ma negli ultimi 2 giri la moto scivolava da tutte le parti. Poi, quando mi sono fermato al parco chiuso, ho capito il perché: la gomma era distrutta, mancava addirittura un pezzo di battistrada. All’ultimo è stato terribile: davo gas ma non riuscivo ad accelerare e ad uscire dalla curva”.

Toprak è felice, ma preoccupato per la gara ‘lunga’ di domani.

“Siamo migliorati molto sull’anteriore, che adesso mi permette di chiudere bene le curve, e il posteriore aveva più grip, ma negli ultimi giri mi serve più aderenza, mentre oggi continuavo a scivolare. Domani per la gara ‘lunga’ bisognerà inventarci qualcosa per risparmiare la gomma e per avere più grip, altrimenti sarà impossibile sorpassare. E domani ci sarà anche Rea, che penso sarà molto veloce…” conclude Toprak Razgatlioglu, che dopo questa vittoria saggiamente non si siede sugli allori.

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