SBK, Mercado: “Possiamo sfidare anche gli ufficiali”

SBK, Mercado: “Possiamo sfidare anche gli ufficiali”

“Voglio essere il primo degli indipendenti. Sono felice di essere tornato con Ducati, credo che si adatti meglio al mio stile di guida”, dice l’argentino, approdato nel team Motocorsa

28.04.2020 12:25

Leando ‘Tati’ Mercado quest’anno è approdato nel team Motocorsa, e con la scuderia di Lorenzo Mauri ha avuto subito un ottimo feeling. Come ci ha detto un paio di mesi fa in un’intervista esclusiva al nostro Mirko Colombi, Mercado si è sentito subito in famiglia. 

Ora l’argentino è tornato a parlare dei suoi obbiettivi, in un’intervista al canale ufficiale Instagram del mondiale Superbike.

“Sono davvero felice di farne parte”, ha ribadito Mercado a proposito dell’ingresso nel team Motocorsa. “L’anno passato la squadra è scesa in pista con due wildcard ma non ha mai partecipato all’intero campionato. Sono contento dato che ho avuto ottime sensazioni durante i test svolti nel mese di gennaio a Jerez e Portimao. Sono consapevole che abbiamo il potenziale necessario per fare una buona stagione e non vedo l’ora di poter tornare di nuovo al lavoro con tutti i ragazzi e di iniziare a gareggiare”.

“Primo degli indipendenti”


L’obiettivo dichiarato è quello di stare il più avanti possibile.

“Al momento non penso ai piazzamenti. Ovviamente voglio lottare per essere il primo dei piloti delle squadre Indipendenti”, dice Mercado. “Abbiamo il potenziale per farlo e per sfidare anche alcune formazioni ufficiali. Quest’anno il livello è più alto dell’anno scorso. Voglio migliorare dalla prima all’ultima gara. Se daremo il 100% penso che potremo fare un bel campionato e ottenere grandi risultati. Senza dubbio voglio essere vicino ai piloti davanti”.  

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Il feeling con la Ducati


Entrando nel Team Motocorsa, Mercado è passato dalla Kawasaki ZX-10RR alla Ducati Panigale V4 R.

Sono davvero felice di essere tornato con Ducati”, dice ‘Tati’. “Quando ho provato la moto a Jerez eravamo sul bagnato e in quelle condizioni mi torna in mente la vecchia Ducati. Ovviamente si tratta di una moto diversa, mi è piaciuto molto guidarla ma devo ancora imparare tanto. La potenza del motore è buona e te ne rendi conto. Non vedo l’ora di tornare di nuovo in sella. Voglio conoscere ancora di più questa moto”. 

"La Ducati richiede dolcezza"


Mercado ha parlato poi della differenza che ha percepito fra la sua nuova Ducati Panigale V4 e la Kawasaki.

“Negli ultimi due anni ho guidato una Kawasaki. Con la moto giapponese percepisci di più il movimento della moto, il motore è diverso e anche lo stile di guida. Con Ducati invece è necessario essere dolci. Con Kawasaki sei in modalità 'stop and go': freni molto forte prima di percorrere la curva per poi uscirne. Credo che Ducati si adatti meglio al mio stile di guida”.

La gara di casa


Mercado attende con particolare piacere la gara di casa, in Argentina, che ha già disputato nel 2019. “Ho vissuto giornate speciali, un sogno che si è avverato. Fin da quando ero ragazzo ho sempre sognato di correre in casa e l'anno scorso ce l’ho fatta. Sono sceso in pista davanti alla mia famiglia, ai miei amici e a tutte le persone che sono venute in circuito. È stato un fine settimana fantastico. I miei amici facevano un gran tifo per me: davvero entusiasmante”, ricorda Mercado.

Leandro Mercado non è l’unico sudamericano presente sulla griglia di partenza del mondiale Superbike quest’anno. Insieme a lui c’è anche il cileno Maximilian Scheib. “Sono felice della presenza di Max. Penso che più sudamericani ci siano e meglio è per il campionato. È simpatico e in Australia è andato forte (si è piazzato settimo in Gara 2, ndr).

Quest’anno in Superbike la lotta è davvero accesa. Non vedo l’ora di tornare a gareggiare, di incontrare tutti i piloti e ovviamente anche i ragazzi che fanno parte della mia squadra”, conclude Mercado.

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