Test Barcellona, Day 2: continua il braccio di ferro tra Rea e Redding

Test Barcellona, Day 2: continua il braccio di ferro tra Rea e Redding© GPAgency

Nei test SBK al Montmelò, Johnny con la Kawasaki e Scott sulla Ducati si contendono il primato. Terzo Sykes su BMW, miglior Yamaha quinta grazie a Razgatlioglu

09.07.2020 14:12

Anche oggi, al Montmelò è un braccio di ferro tra Rea e Redding, britannici schierati dai team Kawasaki e Ducati SBK.

A Barcellona è la seconda giornata di test, contraddistinta da sole e tempi sul giro da MotoGP. Johnny e la Ninja ZX-10RR hanno siglato - prima di andare a pranzo - il sorprendente crono 1'40”520, ottenuto con coperture Pirelli morbide. Appena dopo, Scott, uno a cui piacciono le sfide anche quando in palio non ci sono trofei. La Panigale V4 R numero 45 si è fermata a 156 millesimi dalla Verdona e, pure il ducatista, ha utilizzato gomma morbida.

La cosa bella è che i due rivali hanno girato con tempi da primato anche con assetti da gara, dimostrando di essere i corridori più in forma del lotto.

La BWM risale la china, rispetto a ieri. È Mister Superpole Tom Sykes l’autore del terzo tempo con la S1000 RR ufficiale, a mezzo secondo dalla Rossa.

Uno studioso Alex Lowes è quarto con la seconda Ninja, Toprak Ragzatlioglu piazza la miglior Yamaha in quinta posizione; il compagno di garage, Michael Van Der Mark, è settimo, in mezzo alle due R1 c’è Eugene Laverty.

All’attacco ieri, al lavoro oggi: Loris Baz ed il team Ten Kate sono ottavi, meglio di Chaz Davies, non propriamente a suo agio sulla pista catalana.  Ottimo decimo crono di Tati Mercado con la V4 R Motocorsa, dopo l’argentino abbiamo l’americano voluto dalla Casa dei tre diapason, Garrett Gerloff, che vede il Montmelò per la prima volta, oltre a ieri.

Cileno Maxi Scheib - rivelazione di Phillip Island sulla Ninja Orelac - dodicesimo, poi Federico Caricasulo con la Yamaha GRT, Sandro Cortese per Pedercini Kawasaki e Sylvain Barrier con la Ducati Brixx.

Non hanno girato le Fireblade di Bautista e Haslam: Alvaro e Leon sono stati “costretti” ad una riunione aziendale davanti al computer. Dall’altra parte del monitor, in Giappone, c’erano gli ingegneri HRC. Le CBR RR-R sono rimaste spente e senza tempi registrati.

I tempi SBK della mattinata


1 - Rea (GB-Kawasaki) 1’40″450

2 - Redding (GB-Ducati) 1’40″606

3 - Sykes (GB-BMW) 1’40″956

4 - Lowes A. (GB-Kawasaki) 1’41″137

5 - Razgatlioglu (Tur-Yamaha) 1’41″218

6 - Laverty (Irl-BMW) 1’41″494

7 - Van der Mark (Ola-Yamaha) 1’41″679

8 - Baz (Fra-Yamaha)  1’41″884

9 - Davies (GB-Ducati) 1’41″936

10 - Mercado (Arg-Ducati) 1’42″042

11 - Gerloff (Usa-Yamaha) 1’42″432

12 - Scheib (Chi-Kawasaki) 1’42″436

13 - Caricasulo (Ita-Yamaha) 1’42″694

14 - Cortese (Ger-Kawasaki) 1’42″956

15 - Barrier (Fra-Ducati) 1'43"111

Bautista (Spa-Honda) senza tempo

Haslam (GB-Honda) senza tempo

L'opinione di Guidotti sul rapporto Dovizioso - Ducati

 

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