Bruno é caduto durante la corsa della Supersport 300 ma, per fortuna, non ha rimediato danni seri: "Infatti, sto benone e voglio correre la seconda gara"
Il brutto incidente che ha indotto la Direzione Gara ad interrompere la Supersport 300 ha visto Bruno Ieraci pesantemente a terra, dopo un contatto in pieno rettilineo avvenuto con un avversario.
Il giovane pilota del team GP Project si trovava in piena bagarre, quando - inavvertitamente - con la ruota anteriore della sua Ninja, ha tamponato la gomma posteriore della Kawasaki guidata dal britannico Booth - Amos: “Ovviamente, non l’ho fatto intenzionalmente - Bruno racconta l’accaduto - perché, oltre a trovarmi nel gruppo dei migliori, c’era molto vento. Prima dell’impatto, infatti, avevo alleggerito il gas e mi ero alzato dal cupolino. Poi, un forte risucchio mi ha letteralmente avvicinato alla moto di Tom e io, purtroppo, non ho potuto evitare il contatto”.
Fortunatamente, lo spavento è stato maggiore del danno: “Sì, al momento non mi sono reso conto della gravità - Ieraci continua - però, rivedendo la dinamica in TV, dico che... me la sono vista brutta! Meno male che ho solo picchiato in terra e non contro il muro. E, per fortuna, non sono stato colpito da chi sopraggiungeva. La cosa buona è che io sto bene e che i miei avversari non sono stati coinvolti nell’incidente”.
Qualche botta qua e là, nessun trauma serio: “Ho delle abrasioni, un taglio e poco altro. Mi sono fatto medicare immediatamente, per evitare complicazioni. Farò ulteriori controlli, ma credo che tutto sia a posto, perché mi sento benone. Voglio correre la seconda gara e rimediare lo zero di sabato”.
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