SBK Aragon, Rea: “La mia velocità è bassa rispetto agli altri”

SBK Aragon, Rea: “La mia velocità è bassa rispetto agli altri”© Milagro

Il nordirlandese di Kawasaki, leader del turno pomeridiano del venerdì ha parlato dei suoi grattacapi con il set up e la scelta degli pneumatici: "Tante opzioni di gomme ci confondono"

29.08.2020 09:46

Nonostante il primo posto nella sessione pomeridiana delle libere del venerdì di Aragon, Jonathan Rea non è apparso molto soddisfatto del lavoro svolto. L’alfiere di Kawasaki si è lamentato della bassa velocità della sua moto in comparazione alle avversarie. “Ho fatto i 309 km/h dietro ad una Honda” ha commentato il 5 volte campione del mondo in carica. 

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Niente di nuovo - ha esordito Rea parlando di Davies, che ha chiuso al primo posto il venerdì- strategia diversa, diverse gomme da capire, ma siamo lì. Mi sentivo meglio al test, oggi ho lavorato tanto sull’anteriore per cercare più stabilità, provando anche diverse opzioni di anteriore e posteriore della Pirelli per essere pronto per domani”.

Tante opzioni di gomme all’anteriore ed al posteriore ci confondono” – ha aggiunto Johnny riprendendo il discorso di Davies sulle gomme – “c’è anche la SCX da provare e capire se può coprire la lunga distanza. Dobbiamo scegliere la gomma migliore sia per le gare lunghe che per quella corta. E’ difficile capire il passo gara di ogni pilota perché ognuno ha differenti scelte di gomme”.

Gomme e set up


Stamattina ho provato una gomma morbida all’anteriore che è andata bene, ma nel pomeriggio con le temperature più calde non mi sono trovato bene. Domani dovrebbe essere più fresco quindi dobbiamo rivalutare tutto. Le morbide standard SC1 anteriore ed SC0 posteriore hanno una buona base ma dobbiamo capire meglio le nuove gomme che hanno un maggior potenziale”.

La nuova SCX portata da Pirelli è ottima perché consente tempi di 3-4 decimi più bassi rispetto alle gomme normali ma non è fatta per le lunghe distanze. Alex ci ha girato a Jerez e Portimao ma il passo non era eccezionale. Bisogna capire ogni singola gomma in modo da avere già la scelta giusta in griglia il sabato e non pensare di aver fatto un azzardo”.

Posso tornare indietro al set up dei test, mi sentivo meglio. Stressiamo troppo il davanti, lo carico troppo e la moto non gira come vorrei, soprattutto con il caldo, mentre al posteriore c’è un buon grip ed una buona stabilità. Ho fatto tanti giri con una combinazione di gomme e per la prima volta nel weekend ho fatto anche un time attack”.

Ho provato ad accorciare il forcellone posteriore per cercare più grip ma il compromesso non ha dato i suoi frutti perché ha peggiorato l’entrata in curva. Con il forcellone più lungo posso curvare meglio, fermare meglio la moto, ho più grip ed una migliore uscita di curva”, ha concluso Rea parlando dei diversi set up della sua moto.

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