SBK Aragon, Melandri: “Giriamo intorno a quello che ci serve…”

SBK Aragon, Melandri: “Giriamo intorno a quello che ci serve…”

“Le sensazioni sono migliori di Portimao, ma è un po’ tutto da rifare. Abbiamo fatto un cambiamento sulla moto nel pomeriggio pensando di riuscire a farla girare meglio ma non ha funzionato”, dice il ravennate del team Barni

29.08.2020 10:28

La giornata di apertura del quarto round del mondiale Superbike, sul circuito MotorLand Aragon, in Spagna, ha visto Marco Melandri soltanto diciassettesimo nelle prove libere.

Nelle FP1 del mattino il ravennate ha fatto registrare il suo miglior giro di giornata in 1’52.133, trovando un buon feeling con la Ducati Panigale V4 R del team Barni e concludendo la sessione con il diciassettesimo tempo.
Nel pomeriggio le condizioni della pista sono passate dai 35° C delle FP1 ai 47°C delle FP2 e Melandri ha concluso la sessione con il quindicesimo tempo (1'52.527), senza però riuscire a migliorare il suo crono personale. Al termine della giornata Melandri risulta staccato di un secondo e mezzo dal leader della classifica del venerdì Chaz Davies. 

"Una giornata buona ma difficile"

Considerando che Marco Melandri voleva dimenticare Portimao, l’obiettivo non è sicuramente raggiunto, ma il portacolori del team Barni non si scoraggia.

E’ stata una giornata buona ma difficile, nel senso che le sensazioni sono decisamente migliori di quelle di Portimao, però è un po’ tutto da rifare…” ha detto Melandri. “Abbiamo fatto un cambiamento sulla moto nel pomeriggio pensando di riuscire a farla girare meglio ma non ha funzionato, inoltre le condizioni della pista sono cambiate veramente tanto e abbiamo faticato molto.

“Stiamo continuando a rincorrere e a girare intorno a quello che ci serve, ma prima o poi lo centreremo”, conclude Melandri con giusto ottimismo.

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