SBK Aragon, Rea: “Non mi aspettavo di essere così veloce”

SBK Aragon, Rea: “Non mi aspettavo di essere così veloce”

“La Superpole Race mi ha dato fiducia. Ho cambiato stile di guida. Adesso gratto le saponette sul gomito: non lo avevo mai fatto prima”, dice Rea

31.08.2020 10:45

Jonathan Rea ieri è tornato a ruggire nella Superpole Race e in Gara2, piazzando due vittorie su una pista notoriamente favorevole a Ducati. Il primo a dichiararsi sorpreso è lo stesso pilota nordirlandese, che nel debriefing con i media di fine giornata ha confidato che non si aspettava di essere così veloce.  

"Non mi sarei aspettato di vincere"


“Sappiamo tutti che questa è una pista favorevole per la Ducati e, francamente, non mi sarei aspettato di vincere gara 2”, ha detto Rea. “Rinaldi è andato molto bene, Chaz (Davies, ndr) è salito sul podio in due gare e Scott ha vinto gara1. Sono sempre motivato a fare il meglio che posso, e sapevo che avrei potuto essere in lotta fra i primi, ma pensavo che Chaz e Scott oggi potessero vincere. Sono sorpreso per quello che ho fatto”, ha aggiunto Rea.

"Sapevo di essere veloce ma non fino a questo punto. La Superpole Race mi ha dato molta fiducia perché in Gara 1, quando Scott mi ha superato, mi ha disturbato il passo ed è stato difficile per me rispondere. Oggi è stato più facile controllare il calo delle gomme ho imparato da gara1 e ho capito che dovevo cambiare qualcosa nel mio stile per dare più stabilità alla moto in frenata”.

Un nuovo stile di guida


Rea ha spiegato anche che fin dallo scorso inverno sta lavorando con Fabian Foret, il suo coach, per cambiare il suo stile di guida.

“Le modifiche mi stanno aiutando soprattutto nelle curve a sinistra perché in quelle a destra, con l'acceleratore da quella parte, è ancora un po’ complicato. Adesso gratto le saponette del gomito, cosa che non avevo mai fatto prima. Con il corpo agevolo la curva, anche se perdo un po’ di stabilità. E’ un compromesso, e non saprei quantificare il guadagno, ma oggi mi sentivo davvero bene”, ha aggiunto.

Alla domanda di quali gomme abbia scelto, Rea ha spiegato che erano le stesse dello scorso anno.

"Sono gomme che conosciamo ma forse oggi la temperatura era un po' troppo alta per farla andare al meglio. Quando fa più freddo non serve molto grip ma quando fa caldo è meglio scegliere le gomme soft.
“In gara2 sono riuscito a tenere il passo con il mio ritmo in 1:50. Questo mi ha anche permesso di controllare meglio il calo degli pneumatici”.

"Pensiamo gara per gara"


Rea ha spiegato anche un momento difficile di gara2, a cinque giri dalla fine.
Ero in quarta e non riuscivo a mettere la terza marcia prima dell'ultima curva. Allora ho deciso di rallentare e mettere con calma la terza e questo ha dato a Chaz l'opportunità di attaccarmi. ma ho saputo reagire subito e ho continuato con il mio ritmo".

Alla domanda di come veda il campionato, Rea ha risposto che “il campionato è ancora lungo e dobbiamo pensare gara per gara perché abbiamo ancora metà stagione davanti a noi”.

Ora Jonathan Rea potrà godersi un po’ di relax prima della prossima gara.

"Torneremo in pista mercoledì sera. La prossima gara di Aragon sarà meno stressante, perché abbiamo molti dati dei test e di questo weekend di gara, e anche le temperature dovrebbero essere le stesse, quindi potremo prendercela con calma", conclude Rea.

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