Secondo tempo nella prima giornata di test a Jerez per il campione in carica, autore di una caduta nella prima metà di giornata
Si è da poco concluso il primo giorno di test sul circuito di Jerez per i piloti del WorldSBK e sono stati solo due i piloti capaci di scendere sotto il muro dell’1’40: Garrett Gerloff e Jonathan Rea.
Il campione del mondo in carica ha ottenuto un miglior tempo di 1’39”955, nonostante una scivolata accusata al mattino.
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Al nordirlandese viene chiesto un parere sul giro realizzato da Gerloff: “Se sono impressionato? Certo, lui è molto veloce, sta facendo un grande lavoro e qui la Yamaha si comporta molto bene”.
In Kawasaki non vogliono fermarsi, nonostante i successi ottenuti nel 2020. “Stiamo testando la moto che abbiamo. Abbiamo alcune cose da provare”, spiega Rea nelle consuete interviste a fine giornata, chiarendo di stare testando una sorta di ibrido e non la moto definitiva con cui disputerà la prossima stagione.
L’attenzione è tutta rivolta al nuovo propulsore della sua ZX-10RR, teso a ridurre il gap dalla Ducati: “Possiamo cambiare alcune parti interne al motore”, spiega Johnny.
Nella giornata di mercoledì Rea continuerà a lavorare, provando a montare la gomma morbida: “Spingeremo, vogliamo migliorare il feeling con la moto e il motore. Se riuscirò a ripetere i tempi record che ho realizzato qui in passato? Non lo so, Jerez è una pista strana, a volte sei più lento, a volte sei più veloce”.
Il riferimento di Rea è all’1’37”986 realizzato nel 2017, quando riuscì a mettersi dietro anche le MotoGP presenti.
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