Test SBK Jerez, Rea: “Giornata positiva, la nuova Kawasaki è fantastica”

Test SBK Jerez, Rea: “Giornata positiva, la nuova Kawasaki è fantastica”

Al termine della seconda ed ultima giornata sul circuito andaluso, il sei volte campione del mondo ha commentato il lavoro svolto con la nuova moto, con cui è risultato più veloce di una MotoGP

18.11.2020 19:55

Si è conclusa con il miglior tempo la seconda ed ultima giornata di test sul circuito di Jerez de la Frontera per il campione del mondo Jonathan Rea, che ha portato al debutto la nuovissima Kawasaki Ninja ZX-10RR. Il nord irlandese si è detto entusiasta del nuovo modello, già performante.

"E' stata un'ottima giornata anche se molto faticosa. Con la squadra abbiamo testato numerosi componenti nuovi e anche delle soluzioni di gomma diverse con Pirelli, ma mi sono sentito davvero bene sulla nuova moto. Ho riscontrato soltanto qualche problema con la gomma nuova, mentre con quelle usate riusciamo ad essere molto veloci".

"L'aerodinamica funziona molto bene"


Uno degli aspetti più rilevanti è stato l'introduzione di una carena maggiormente aerodinamica, approvata da Rea: "La nuova carena funziona molto bene e mi trovo a mio agio con la moto. In realtà non si può parlare di un modello completamente nuovo, ma la base era perfetta, perciò gli upgrade che abbiamo utilizzatto in questo test ci aiuteranno a migliorare ancora".

Nel time attack di fine giornata, il sei volte campione è risultato più veloce di Stefan Bradl con la Honda MotoGP: "Siamo andati forte quando ho tentato l'attacco al tempo e, anche se non è un aspetto particolarmente rilevante, essere davanti ad una MotoGP significa che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Chiaramente, non so quale lavoro stesse svolgendo Stefan, perciò non sono tempi comparabili".

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"Sarà interessante vedere la MotoGP a Portimao


Infine, non è mancato un commento sulla MotoGP, che questo fine settimana correrà a Portimao per la prima volta: "Sarà uno spettacolo interessante, perchè pochi piloti hanno effettuato dei giri su quella pista e la maggior parte l'ha fatto con una moto stradale. E' un circuito in cui il pilota può fare molta differenza a parità di mezzo e, specialmente in una stagione come questa è quasi impossibile prevedere chi vincerà".

"Sono rimasto piacevolmente colpito da Joan Mircontinua Jonathan - e dalla Suzuki, perchè la loro stagione è stata pazzesca e meritano il successo ottenuto. E' una squadra che, per certi versi, mi ricorda il team Kawasaki per cui corro. E' una squadra molto umana e con un'ottima atmosfera".

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